Trattative per la nuova giunta regionale: si entra nel vivo. Secondo quanto riporta Ansa è fissata per domani pomeriggio, venerdì 24 febbraio, la prima riunione fra i partiti del centrodestra, dopo i contatti di questi giorni, per parlare della composizione della nuova giunta di Regione Lombardia. Parteciperanno, oltre ovviamente al riconfermato governatore Attilio Fontana, che oggi è stato ricevuto a Roma dal premier Giorgia Meloni, anche i coordinatori regionali dei vari partiti.
I nodi da sciogliere
Al tavolo per la Lega ci sarà dunque Fabrizio Cecchetti, per Fratelli d'Italia la ministra Daniela Santanché, per Forza Italia la presidente dei senatori Licia Ronzulli, il consigliere regionale Giacomo Cosentino in rappresentanza della Lista Fontana - Lombardia Ideale e il deputato Alessandro Colucci per Noi - Moderati. Tutti i ragionamenti partiranno dalla casella più importante, quella della Sanità, che Fontana vorrebbe affidare di nuovo a Guido Bertolaso. Se così fosse, Fdi potrebbe "accontentarsi" della vicepresidenza della giunta, della presidenza del Consiglio regionale e di deleghe pesanti come le Infrastrutture e il Bilancio.
La Lega punta ai cinque assessori: viaggiano verso la riconferma gli uscenti Massimo Sertori (che ha anche convocato un tavolo sulla gestione delle risorse idriche per il 2 marzo) e Guido Guidesi. Forza Italia vorrebbe tre assessori, ma più probabilmente ne avrà due: i più quotati, al momento, restano il capogruppo Gianluca Comazzi (se il prescelto fosse lui, rientrerebbe in consiglio regionale l'ex assessore Guido Gallera, primo dei non eletti a Milano) e la consigliera regionale Simona Tironi, forte dell'incremento di voti più alto di tutto il centrodestra rispetto all'ultima tornata elettorale.
Le parole di Fontana
Il governatore, dopo il faccia a faccia con la premier, si è fermato a rispondere alle domande dei giornalisti. Quello con Meloni, ha spiegato Fontana, è stato "un piacevolissimo incontro durante il quale abbiamo condiviso la volontà di lavorare insieme con la garanzia del presidente del Consiglio di essere aperta all'ascolto e al dialogo. L'obiettivo comune è quindi quello di fare tutto ciò che è necessario per raggiungere risultati condivisi". Una delle priorità adesso, ha ribadito il presidente della Lombardia, "è la crisi legata alla siccità, siamo tutti consapevoli che servono sia interventi immediati che a medio termine per cercare di risolvere il problema nella sua complessità. È un dato di fatto che tale situazione ciclicamente si ripresenti".