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Governo Draghi, toto-ministri: tutte le donne del presidente

Potrebbe delinearsi una forte componente di quote rosa nella squadra di Governo che si definirà nelle prossime ore: ecco i nomi

Mario Draghi

Milano, 8 febbraio 2021 - Chissà se nella sua domenica di riflessione e telefonate nella campagna umbra di Città della Pieve, il premieri incaricato Mario Draghi s'è messo a fare i conti sulle quote rosa nella squadra di governo. Di certo non c'è molto, Draghi sarebbe tornato a sentire anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal quale dovrebbe tornare a sciogliere la riserva entro la settimana (c'è chi ipotizza tra mercoledì e giovedì). I più escludono che l'ex presidente della Bce faccia della lista dei ministri un oggetto di contrattazione con i partiti. C'è però una sensazione: che tra i ministri possa essere abbastanza forte la componente femminile. 

Ecco i nomi in pole position: per i ministeri economici si fanno anche i nomi di Francesca Bria, economista presidente di Cdp venture capital, Marcella Panucci, ex Confindustria, Lucrezia Reichlin, economista e accademica. Agli esteri potrebbe andare Elisabetta Belloni, diplomatica e segretaria generale del Ministero, al Viminale potrebbe restare Luciana Lamorgese e alla Giustizia, se non Giuseppe Conte, Marta Cartabia, ex presidente della Corte costituzionale, o Paola Severino, che ha già occupato quella carica con Monti. 

Per Italia Viva resta in pole Teresa Bellanova, ex ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Al totonomi ieri si è aggiunto quello di Emma Bonino legata, tra l'altro, a Draghi da un rapporto di stima e affetto. Mentre si fanno anche i nomi tre azzurre, tutte già ex ministre: le capigruppo Anna Maria Bernini e Maria Stella Gelmini e la vicepresidente della Camera, Mara Carfagna.