Varese - Congressi provinciali della Lega Salvini Premier, terreno di scontro in Lombardia dopo che la linea del segretario è uscita sconfitta dal congresso di Bergamo. Salvini che rassicura sul tema dell’autonomia, che quando vince non stravince e deve anzi incassare una clamorosa sconfitta a Brescia. Lega che si spacca nel nome del ministro-leader e nel segno di Umberto Bossi con il suo Comitato Nord, ormai una realtà politica e non solo una presenza incombente. Una Lega e due anime. Altamente emblematico il risultato nel congresso-chiave della “culla“ di Varese. Dall’urna al Teatro Sociale di Busto Arsizio è uscita la vittoria per soli 12 voti di Andrea Cassani, sindaco di Gallarate. Su 462 votanti 229 si sono schierati per lui, e 217 gli hanno preferito il suo antagonista, l’imprenditore Giuseppe Longhin (il resto nulle e bianche). Cassani, provenienza dai Giovani Padani (che hanno fatto sentire la loro presenza a Busto con un striscione) era il candidato del partito. Longhin è il referente provinciale dei bossiani, figura classica del militante leghista, uomo della base, ex consigliere in Provincia, elezione sfiorata in Regione. Congresso in bilico, testa a testa, che ha visto anche la partecipazione dei grandi elettori (a cominciare dal governatore lombardo Attilio Fontana) e l’unica assenza del ministro Giancarlo Giorgetti.
A Brescia l’indicazione di voto dal Comitato Nord ha pesato nei poco più di venti voti di scarto che, a sorpresa, hanno sancito il successo di Roberta Sisti. Per la sindaca di Torbole Casaglia, che aveva l’appoggio anche da diversi amministratori locali, si sono pronunciati 391 elettori. In 365 le hanno preferito l’altro candidato, Alberto Bertagna, segretario e poi commissario, da quando la Lega Nord si è trasformata in Lega Salvini Premier, vicino ai parlamentari Stefano Borghesi e Paolo Formentini, capogruppo della Lega in consiglio provinciale e assessore a Calcinato.
Affermazione salviniana a Pavia. Su poco meno di 300 voti, 191 si sono riversati su Jacopo Vignati, coordinatore provinciale, sostenuto in particolare dal senatore Gian Marco Centinaio, ex ministro dell’Agricoltura, oggi uno dei vicepresidenti del Senato. Sono stati 106 i voti andati alla bossiana Roberta Marcone, leghista storica, segretari cittadina e assessore al Commercio e Turismo a Pavia. Presente sabato all’incontro con il senatur a Vellezzo Bellini, era appoggiata dall’europarlamentare Angelo Ciocca, uno dei due coordinatori del Comitato. L’ex senatore Simone Bossi è il nuovo segretario provinciale della Lega di Cremona. Claudio Bariselli, unico candidato, è stato confermato a Lodi. A Como conferma per Laura Santin.