REDAZIONE POLITICA

Mattarella: mandato esplorativo a Roberto Fico

Il presidente della Repubblica ha affidato al presidente della Camera il compito di verificare la presenza di una maggioranza politica

Mattarella con Fico

Roma, 29 gennaio 2021 -Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato al presidente della Camera Roberto Fico, esponente del Movimente 5 Stelle, il mandato esplorativo per la formazione di un nuovo governo. E' accaduto dopo che in giornata  Mattarella aveva ha rilevato "la necessità di avere rapidamente un governo" viste le emergenze attuali constatando l'esistenza di una convergenza delle forze politiche dell'ultima "maggioranza politica". Il mandato esplorativo durerà fino a martedì. "Ringrazio Sergio Mattarella per il mandato affidatomi per verificare l'esistenza di una maggioranza intorno alle forze politiche che sostenevano il passato governo", ha detto Fico uscendo dal Quirinale.

La giornata

I Cinque Stelle tolgono il veto su Matteo Renzi. All'uscita dall'incontro con il Capo dello Stato il Movimento conferma un'apertura a Italia Viva ma a condizione che "il nome è quello di Conte". Siamo passati dal "mai più con Renzi" a una posizione più possibilista e ora quindi ci sono tutti i presupposti affinché si ricomponga una nuova maggioranza sotto il nome del premier uscente. Il punto ora è: come reagirà a questa proposta lo stesso Renzi? Adesso la palla passa nella mani del Presidente della Repubblica che fonti del Quirinale dicono possa esprimersi già in serata con un comunicato al termine del terzo giorno di consultazioni. L'ipotesi più accreditata resta quella di un incarico esplorativo al presidente della Camera, Roberto Fico per evitare di "bruciare" proprio lo stesso Conte. Ma dopo le dichiarazioni di M5S c'è stata la presa di posizione di Alessandro Di Battista che su Facebook scrive se così "arrivederci e grazie". 

Il centrodestra

Diversa era stata la posizione del centrodestra "Abbiamo espresso la comune preoccupazione sulla situazione sanitaria, economica e sociale in cui versa il nostro Paese. Una situazione aggravata peraltro da un governo incapace, nato da un accordo all'interno del palazzo e non espressione degli italiani". Così Matteo Salvini ha delineato la linea unitaria (alla vigilia Fratelli d'Italia si era detta preoccupata proprio per l'ipotesi di una linea non comune) che il centrodestra compatto ha espresso nell'incontro con il presidente della Repubblica. Detto questo il leader della Lega ha ribadito la chiusura totale del centrodestra. "Tutti i componenti della delegazione hanno escluso la possibilita' di qualsiasi appoggio alla riedizione della stessa maggioranza, che sta tenendo in ostaggio il Paese da settimane e che sarebbe ancor piu' debole qualora fosse garantita da singoli voltagabbana". Di fatto il centrodestra ha chiesto a Mattarella di valutare l'ipotesi del ritorno alle urne, che sin dall'inizio della crisi è stata la posizione delle opposizioni.