
Barbara Mazzali
Milano, 24 febbraio 2023 - Per la serie "la classe non è acqua", due associazioni di cacciatori hanno diramato comunicati fotocopia coi quali rimarcano l’ampia partecipazione dei loro iscritti alle elezioni Regionali e chiedono che ora, in cambio di tanta mobilitazione, l’assessorato all’Agricoltura sia affidato a Barbara Mazzali, rieletta in Consiglio nelle fila di Fratelli d’Italia, a sua volta cacciatrice e figlia di armieri. I sodalizi in questione sono l’Associazione Nazionale Libera Caccia e l’Associazione Cacciatori Lombardi.
Il comunicato: "Cacciatori da premiare"
Nel comunicato della prima si legge: "Il mondo venatorio assiste passivamente alle proiezioni giornalistiche sulle caselle che potrebbero occupare i consiglieri eletti con i voti dei cacciatori. La forte affluenza alle urne del mondo venatorio in controtendenza con il resto della regione è un segnale importante ed un esempio di educazione civica da premiare. Le caselle devono essere occupate dai consiglieri premiati e voluti".
La candidatura di Barbara Mazzali
E ancora: "Oggi il legame tra agricoltura e mondo venatorio è importantissimo. A fronte di ciò è auspicabile che la casella venga occupata da persona competente e carismatica. I papabili non sono molti e i voti parlano chiaro: Barbara Mazzali può contare su un appoggio interno alla Regione ed esterno tra il mondo venatorio e agricolo, e con una buona dose di diplomazia politica anche di altri mondi a noi avversi".
Il secondo comunicato
Quindi l’Associazione Cacciatori Lombardi: "Nelle ultime elezioni il mondo venatorio si è dimostrato determinante, contribuendo all’elezione di alcuni dei suoi candidati di punta. Nella provincia di Brescia pensiamo a Barbara Mazzali, Carlo Bravo e Floriano Massardi, che hanno un legame stretto con i cacciatori e che da loro sono stati votati. La tornata elettorale è stata caratterizzata da una forte astensione".
"Assessorato a chi abbiamo scelto"
"Ma i cacciatori - prosegue la nota - sono andati a votare compatti e numerosi. A questo punto ci aspettiamo che l’assessorato all’Agricoltura sia dato a chi è stato scelto dal mondo rurale e venatorio e mostra competenze in tal senso. Tutto questo per non far migrare il voto venatorio nelle file dell’astensionismo. La Lombardia si merita assessori capaci e preparati, premiati dal territorio con le preferenze. Per noi un nome molto valido è quello di Barbara Mazzali".