Milano – “L'inverno demografico è drammatico e non ci aiuta, anzi rischia di far scomparire la razza italica. È quello che ci dicono i nostri esperti. E la denatalità è il primo problema che si deve affrontare in Italia”. E’ bufera sulla frase pronunciata da Guido Bertolaso, assessore al Welfare di Regione Lombardia, nel corso del suo intervento al convegno 'Alimentazione del bambino e dimensione sociale: la politica del fare’, oggi – martedì 2 luglio – a Palazzo Lombardia.
"Anche oggi questa Giunta ci regala perle rare – attacca il capogruppo del Movimento 5 Stelle Nicola Di Marco – con parole che risuonano colme di nostalgia. Nel vocabolario di Bertolaso ci sono espressioni come 'razza italica': le sciorina davanti ai microfoni della stampa come se fosse una cosa normale, ovvia, dimostrando invece una gigantesca ignoranza istituzionale. Questo ennesimo caso che coinvolge l'assessore non è accettabile. Forse vuole ricucire le fratture interne alla Giunta di cui fa parte strizzando l'occhiolino alle teorie Lollobrigidiane di Fratelli d'Italia? Che l'assessore al Welfare prenda le distanze da se stesso e inizi ad occuparsi dei problemi della Sanità Lombarda perché fino ad oggi, oltre a parole e conferenze stampa, non ha fatto nulla mentre i Lombardi sono abbandonati a se stessi".
Duro anche Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd: “È vergognoso che l'assessore Bertolaso usi un'espressione contenuta nel manifesto della razza, che cosa dobbiamo aspettarci ancora? È in corso un enorme tentativo di riscrivere la storia di questo Paese e succedono anche episodi come questi, che noi non possiamo lasciar passare sotto silenzio. Bertolaso dovrebbe semplicemente chiedere scusa. Esiste una sola razza, la razza umana, e dovremmo ascoltare tutti di più le parole della senatrice a vita Liliana Segre".
Dalla maggioranza, Fratello d’Italia accorre invece in difesa di Bertolaso. “Ritengo che l'assessore abbia specificato che ha fatto una battuta per sottolineare un concetto importante – dichiara il capogruppo Christian Garavaglia – ossia l'inverno demografico che porterà sempre più a vedere una popolazione che diventa anziana e quindi rischiamo di avere sempre meno bambini italiani. Questo è quanto ha detto, atteniamoci ai fatti. Poi se usa un termine o l'altro nelle battute ci sta”.