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Lombardia, appoggio alla Moratti: aria di scissione tra gli scissionisti della Lega

I consiglieri "bossiani" del Comitato Nord pronti a sostenere l'ex assessore alla Sanità, ma l'ala varesina si smarca

Letizia Moratti al pranzo della Befana con i senzatetto organizzato dai City Angels

Milano - Acque agitate all'interno dei transfughi leghisti del Comitato Nord. Non siamo ancora alla scissione degli scissionisti ma le manovre di avvicinamento a Letizia Moratti della corrente bossiana stanno creando tensione nelle anime del gruppo. L'idea di un appoggio esterno alla lista dell'ex assessore regionale alla Sanità non piace soprattutto all'ala varesinaGiuseppe Longhin, referente varesino del gruppo, non ha dubbi: "Bossi dice da sempre di restare con Fontana. Non so nulla di ipotesi relative all’appoggio a Moratti".

La querelle è nata dopo la chiusura delle candidature della lista civica di Letizia Moratti, nella quale - nonostante i rumors dei giorni precedenti - non figuravano i 4 consiglieri regionali leghisti del gruppo Comitato Nord (Roberto Mura, Federico Lena, Antonello Formenti e Massimiliano Bastoni). Non c'erano, naturalmente, dichiarazioni ufficiali sulla possibilità di vedere i 4 in una lista apertamente contrapposta ad Sttilio Fontana, ma l'ipotesi era circolata ampiamente nei giorni scorsi.

L'esclusione dei transfughi bossiani ha aperto però nuovi scenari. Ad iniziare dalla creazione e presentazione di una lista d'appoggio esterno (che non ha bisogno di raccolta firme, esistendo già un gruppo al Pirellone) a Moratti e Terzo polo. Una mossa per i 4 - guidati dall'europarlamentare Angelo Ciocca, che significherebbe uno strappo clamoroso.

Il Carroccio, del resto, ha rifiutato di averli in coalizione, quindi per i 4 la strada delle elezioni regionali resta un'incognita. Per questo, il referente varesino del gruppo , l'ex consigliere provinciale di Varese Giuseppe Longhin (uscito sconfitto in dicembre dalla lotta per la segreteria provinciale del Carroccio) ha sottolioneato che "La mia posizione, a titolo personale, è che ho appoggiato il progetto Comitato in quanto all’interno della Lega e mi dissocerei da ogni altra cosa". Una posizione coerente con quella espressa da Longhin fin dalla creazione del Comitato Nord a dicembre, contrario a qualsiasi ipotesi di fuoriuscita dalla Lega.