Chirurgia robotica, protesi su misura e navigata: il futuro della protesi in ortopedia

Dalla chirurgia robotica alla protesi su misura: come le nuove tecnologie stanno rivoluzionando la protesi d’anca e ginocchio

Dottor Claudio Manzini

Dottor Claudio Manzini

Negli ultimi anni, la chirurgia protesica ha subito un’evoluzione significativa grazie all’introduzione di materiali biocompatibili tecnologie avanzate. Tra le innovazioni più importanti troviamo la chirurgia robotica, la protesi su misura e la chirurgia computer-assistita o navigata. Ma quali sono i reali vantaggi di queste tecnologie?

A rispondere è il dottor Claudio Manzini, responsabile dell’Equipe di Ortopedia 1 presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, Gruppo San Donato. Con oltre 35 anni di esperienza e più di 30.000 interventi eseguiti, Manzini è da sempre attento all’uso di nuove tecnologie per migliorare la qualità delle cure, mantenendo un approccio razionale e utilizzando la chirurgia solo quando realmente indispensabile.

Chirurgia robotica: vantaggi e limiti nella protesi di ginocchio e anca

La protesi di ginocchio robotica è oggi una delle tecniche più richieste dai pazienti, tanto da diventare una vera e propria moda. Il robot, grazie a un braccio meccanico guidato, permette di eseguire tagli ossei estremamente precisi, ottimizzando il posizionamento della protesi. Tuttavia, è bene sottolineare che non è il robot a eseguire l’intervento, ma il chirurgo ortopedico esperto che deve valutare e correggere ogni passaggio.

Molti pazienti si chiedono se la chirurgia robotica garantisca un risultato perfetto. La verità è che, in mani esperte, una protesi di ginocchio impiantata con tecnica tradizionale può offrire risultati altrettanto soddisfacenti, se non migliori.

Diverso è il caso della protesi d’anca, dove la tecnologia robotica è ad oggi meno sviluppata rispetto al ginocchio. Per l’intervento di protesi d’anca, il ruolo del chirurgo è ancora fondamentale, basandosi su esperienza, precisione manuale e visione tridimensionale dell’anatomia.

Protesi di ginocchio su misura: personalizzazione e vantaggi tecnici

Nel nostro team chirurgico abbiamo recentemente introdotto una nuova tecnologia: la protesi di ginocchio su misura. Questa innovazione prevede uno studio pre-operatorio con TAC, che consente di realizzare una protesi perfettamente adattata all’anatomia del paziente. I principali vantaggi sono:

  • Miglior allineamento dell’arto, garantendo una biomeccanica più naturale.
  • Recupero post-operatorio più rapido, con minori perdite di sangue.
  • Ottimizzazione dei tempi chirurgici, grazie a una maggiore precisione nell’impianto e a guide di taglio su misura

Un ulteriore beneficio della protesi su misura è la riduzione dei costi di sterilizzazione: essendoci meno strumenti da sterilizzare, i costi si abbassano e il personale di sala operatoria ha meno carico di lavoro, riducendo stress fisico e mentale e migliorando l’efficienza complessiva dell’intervento.

Chirurgia navigata: meno invasiva, più precisa

Da diversi anni utilizziamo in Clinica Zucchi anche la chirurgia navigata e computer-assistita, un’altra innovazione che migliora la precisione della protesi di ginocchio. Invece di utilizzare guide meccaniche tradizionali, questa tecnologia sfrutta sensori e accelerometri per determinare in tempo reale la posizione della protesi. I vantaggi sono molteplici:

  • Minore invasività, evitando l’inserimento di guide nell’osso e riducendo il trauma chirurgico.
  • Precisione elevata, con un ottimo allineamento protesico.
  • Indicata per pazienti già operati, con viti o chiodi preesistenti nel femore o nella tibia.
  • Riduzione del rischio di complicanze post-operatorie.

Tecnologie protesiche ed etica: quando operare è davvero necessario?

L’innovazione in ortopedia deve sempre essere finalizzata a migliorare la qualità della vita dei pazienti, offrendo trattamenti più precisi e meno invasivi. Tuttavia, è fondamentale mantenere un approccio etico e razionale: l’uso di tecnologie avanzate non deve diventare uno strumento di marketing per invogliare i pazienti a sottoporsi a interventi chirurgici non strettamente necessari promettendo risultati miracolosi.

La chirurgia ortopedica moderna offre oggi diverse opzioni per la protesi d’anca e di ginocchio, ma la scelta della tecnica migliore deve sempre basarsi sul singolo caso clinico, valutando attentamente rischi e benefici per ogni paziente.