REDAZIONE SALUTE

Influenza 2025 in Lombardia, il picco a metà gennaio: i virus, i sintomi e le precauzioni

La triade ‘viaggi-baci-abbracci’ delle festività alla base della diffusione. Bene i numeri della campagna vaccinale e degli hotspot infettivolgici

L’influenza, come ampiamente preannunciato, ha iniziato a colpire duramente

L’influenza, come ampiamente preannunciato, ha iniziato a colpire duramente

Milano, 7 gennaio 2025 – Terminate le festività natalizie con l’Epifania, questa mattina hanno riaperto le scuole e tanti uffici. Il ritmo frenetico torna quello di prima, nonostante i buoni propositi di inizio anno. Ma oltre al fatto di provare a non farsi travolgere dagli impegni giornalieri, bisogna fare attenzione all’influenza. In agguato - causata soprattutto dalla triade "viaggi-baci-abbracci", come l’ha definita il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio Fabrizio Pregliasco –  e che dovrebbe registrare il suo picco a metà gennaio. 

I virus

Diversi i virus che colpiscono in questo momento oltre mezzo milione di persone e quello predominante è l'influenzale A/H3N2, quella australiana. Ma c’è anche un mix tra quel virus e l'A/H1N1 che spaventa di meno rispetto all'australiano che ha effetti più pesanti. Poi ci sono anche molti altri virus respiratori in particolare il Virus respiratorio sincizialeE il Covid? E' sempre presente anche se non in una fase particolarmente acuta. 

I sintomi

L’influenza stagionale esordisce con la febbre. Altri sintomi sono: raucedine, tosse, astenia, dolori muscolari e articolari, naso “chiuso” o che cola. Nella maggioranza dei casi la malattia si risolve in pochi giorni, ma è bene stare a riposo, al caldo, idratarsi bevendo molto. 

La durata

La durata dell'influenza sembra variare in base all'età e alle condizioni di salute del paziente. In media, l'infezione dura tra i 5 e i 7 giorni, ma nei casi più severi può protrarsi fino a 10 giorni. Nei soggetti con un sistema immunitario più debole, come anziani o persone con patologie croniche, i sintomi possono persistere più a lungo.

Le precauzioni

Possono aiutare a prevenire il contagio alcune semplici regole quali: lavarsi regolarmente e di frequente le mani, usare la mascherina in luoghi affollati e se si è raffreddati, tossire o starnutire nella piega del gomito.

La campagna vaccinale

C'è soddisfazione per i numeri della campagna vaccinale anti-influenzale in Lombardia, che è a quota 2 milioni di somministrazioni. Sono infatti già 1.977.051 le vaccinazioni registrate, mentre altre 47.000 dosi sono state distribuite ai medici di medicina generale che le hanno già somministrate e stanno procedendo alla registrazione.

Gli hotspot infettivologici

Risultati positivi anche per gli hotspot infettivologici, l'iniziativa sperimentale che mira a migliorare la gestione delle sindromi respiratorie virali quando non è prevista l'attività ordinaria dei medici di medicina generale. In un mese, dal 1 dicembre scorso a ieri, gli accessi totali registrati sono stati 2.209. Il maggior numero si è concentrato dal 23 al 29 dicembre (1.148 accessi).

Regione Lombardia ricorda che per accedere agli hotspot infettivologici bisogna chiamare il numero 116117 (dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 ore sabato, domenica e nei giorni festivi e prefestivi). I medici valuteranno telefonicamente la necessità di indirizzare l'assistito (dai 6 anni in su con sindromi respiratorie) presso l'hotspot più vicino.