REDAZIONE SALUTE

Parkinson, la nuova frontiera iper tecnologica per una cura della malattia alla Fondazione Mondino di Pavia

Microelettrodi in specifiche aree del cervello per realizzare una stimolazione adattiva e permettere una terapia personalizzata

Nuova frontiera terapeutica per i malati di Parkinson alla Fondazione Mondino – Irccs di Neuroscienze di Pavia

Nuova frontiera terapeutica per i malati di Parkinson alla Fondazione Mondino – Irccs di Neuroscienze di Pavia

Pavia, 17 febbraio 2025 - Microelettrodi in specifiche aree del cervello per realizzare una stimolazione adattiva in grado di modificarsi in base allo stato clinico del paziente: è questa la nuova frontiera terapeutica per i malati di Parkinson. E la Fondazione Mondino – Irccs di Neuroscienze di Pavia è pronta per il nuovo sistema di stimolazione cerebrale profonda (Dbs, deep brain stimulation) tramite stimolazione adattativa.

 

 

La testimonianza

 

"La Dbs mi ha permesso di rientrare in pista. Il mio messaggio è di non aver paura di questo trattamento e di avere fiducia nella scienza e nella vita" le parole di un paziente, Sandro De Bonis, che è tornato a insegnare, usa la bicicletta e riesce a muoversi come non faceva da tempo, dopo la diagnosi del Parkinson.

 

 

I microelettrodi

 

"La procedura chirurgica - aggiunge Claudio Pacchetti, specialista che si occupa degli interventi - consiste nel posizionamento di microelettrodi in specifiche aree del cervello per modificare, attraverso la stimolazione elettrica, la comunicazione delle reti neurali per produrre reali cambiamenti nella sintomatologia dei pazienti, migliorando la qualità di vita e permettendo parallelamente di ridurre la terapia farmacologica".

 

La novità

 

"La Dbs - spiega Roberta Zangaglia, responsabile Unità operativa Parkinson e Disordini del Movimento della Fondazione Mondino - è una procedura utilizzata in questo Istituto da circa 25 anni ma la novità è rappresentata dalla stimolazione adattiva che consente alla stimolazione cerebrale di "adattarsi" ai segnali ricevuti dal cervello stesso, fornendo una terapia personalizzata in grado di modificarsi in base allo stato clinico del paziente".

 

Stimoli personalizzati

 

"La regolazione adattativa - sottolinea Zangaglia - è caratterizzata dalla possibilità che il sistema ha di erogare una stimolazione "personalizzata" modificandosi e regolando la potenza della stimolazione in funzione ad esempio delle fasi ON - OFF o della presenza di particolari sintomi oppure delle diverse attività svolte nella giornata come la veglia o il sonno) Ciò consente quindi di ottimizzare parallelamente la terapia farmacologica, aumentare l'efficacia della neurostimolazione e ridurne gli effetti collaterali, offrendo insomma delle risposte mirate alle richieste e alle necessità del paziente".

 

L'unità operativa

L'Unità operativa sul fronte clinico opera con dodici posti letto con una media di circa trecentocinquanta ricoveri all'anno per Malattia di Parkinson e Parkinsonismi. Appartengono all'unità operativa attualmente cinque ambulatori dedicati che erogano circa millecinquecento visite all'anno, destinati a crescere a sette uno ei quali di telemedicina. La Fondazione Mondino Istituto Neurologico Nazionale Irccs di Pavia, fondato nel 1917, è il più antico istituto nazionale specializzato nell'ambito delle neuroscienze, oltre ad essere punto di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca, la diagnosi e cura delle patologie neurologiche.