REDAZIONE SALUTE

Parkinson, nuove prospettive di cura al Gaetano Pini di Milano: lo studio sul freezing del cammino

Una ricerca finanziata dalla Michael J. Fox Foundation per lo sviluppo di nuovi paradigmi di stimolazione cerebrale profonda nei pazienti affetti da questa malattia

Laboratorio di ricerca del Centro Parkinson del Gaetano Pini a Milano

Laboratorio di ricerca del Centro Parkinson del Gaetano Pini a Milano

Milano, 23 gennaio 2025 –  La ricerca va avanti e la medicina si evolve. Il Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’ASST Gaetano Pini-CTO, l’Ospedale Universitario di Würzburg e Newronika SpA sono i promotori di un’iniziativa scientifica pionieristica volta allo sviluppo di nuovi dispositivi per la stimolazione cerebrale profonda (“deep brain stimulation”, DBS) 1 progettati specificamente per migliorare il trattamento del “freezing” (blocco) del cammino in pazienti con malattia di Parkinson.

Sotto la guida del Prof. Ioannis U. Isaias, Direttore del Centro Parkinson e Parkinsonismi dell'ASST G.Pini-CTO, il gruppo ha ricevuto un finanziamento dalla Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research (MJFF) per rispondere a uno dei sintomi più gravi e ancora senza efficace soluzione terapeutica.

Nuovi neurostimolatori in grado di registrare in cronico 2 l’attività di aree cerebrali sottocorticali e innovativi paradigmi di stimolazione cerebrale profonda “adattativa”, sviluppati da Newronika SpA saranno utilizzati per rilevare episodi di “freezing” del cammino e regolare tempestivamente la stimolazione per prevenirli o interromperli.

Pionieri della neuromodulazione personalizzata

“Questo studio è un passo fondamentale verso nuove strategie terapeutiche personalizzate di neuromodulazione. Il nostro obiettivo è ripristinare la corretta attività cerebrale durante il cammino utilizzando nuovi paradigmi di stimolazione cerebrale profonda che si adattano automaticamente ai sintomi specifici di ciascun paziente e alle varie attività quotidiane, come ad esempio il cammino. Grazie al sostegno della Michael J. Fox Foundation, stiamo entrando in una nuova era di terapie avanzate per i pazienti con malattia di Parkinson”, ha affermato il prof. Isaias.

Le attività di ricerca prevedono la collaborazione di diverse figure professionali, tra cui neurologi, ingegneri biomedici e ricercatori esperti in “machine learning”, con l’obiettivo di registrare i segnali cerebrali in tempo reale e regolare in modo rapido e automatico la DBS con risoluzione degli eventi di “freezing” del cammino. Lo studio sarà condotto presso il Centro Parkinson e Parkinsonismi dell'ASST G.Pini-CTO di Milano e l’Ospedale Universitario di Würzburg.

Tecnologia innovativa con benefici immediati

Il sistema AlphaDBS di Newronika SpA è al centro delle attività di ricerca. Il software del dispositivo può essere aggiornato in modo non invasivo, consentendo anche ai pazienti già impiantati di partecipare allo studio. “Il nostro impegno è superare le attuali limitazioni della tecnologia DBS per migliorare il freezing del cammino”, ha dichiarato il dott. Lorenzo Rossi, co-fondatore di Newronika.

Uno sforzo globale per migliorare le cure

Il programma di ricerca “Freezing of Gait in Parkinson’s Disease” della Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research si propone di comprendere meglio la fisiopatologia del “freezing” del cammino e dei disturbi dell’equilibrio in pazienti con malattia di Parkinson. Promuovendo approcci terapeutici innovativi, la Fondazione vuole aiutare i pazienti di tutto il mondo. “La missione della Michael J. Fox Foundation è accelerare la ricerca e lo sviluppo per rispondere alle esigenze più urgenti delle persone con la malattia di Parkinson. Finanziare progetti come la DBS adattativa per il trattamento del freezing del cammino è una nuova frontiera della neuromodulazione che potrebbe migliorare alcuni dei sintomi più difficili da trattare con i farmaci ora disponibili”, ha concluso Katharina Klapper, Responsabile della Ricerca Clinica della Fondazione.