Laura De Benedetti
Il Giorno

L'Oasi di Sant'Alessio, tra rane, farfalle e Martin pescatori

Alle porte di Pavia, questo parco zoologico vanta alcuni primati per la riproduzioni di specie volatili. C'è anche l'area pic nic

Alcuni delle tante specie animali presenti nell'Oasi alle porte di Pavia (credits: Oasi di Sant'Alessio)

Alcuni delle tante specie animali presenti nell'Oasi alle porte di Pavia (credits: Oasi di Sant'Alessio)

L'Oasi di Sant'Alessio Vialone è visitabile al sabato e alla domenica, ma fino a fine settembre è aperta tutti i giorni. Fondata nel 1973 (dopo almeno 15 anni di preparativi) con l'acquisto del castello di Sant'Alessio, l'area è essenzialmente un Parco Zoologico, il primo centro italiano che ha creduto nell'allevamento e nella reintegrazione delle specie animali a rischio, per la ricostruzione ambientale. L'Oasi di Zant'Alessio vanta anche il primato per la riproduzione in cattività di alcune specie di uccelli e, in particolare, quello mondiale del Martin pescatore e quello nazionale per il Falco pellegrino. In 20 anni sono stati rilasciati 250 esemplari di Cavalieri d'Italia e sono stati liberati (alcuni successivamente ospitati in altre strutture del territorio) tuffetti, spatole, mignattai, oche selvatiche, gru. E pure scoiattoli e altri animali di terra o d'acqua. Fra le principali attrazioni del Centro del Pavese, che garantisce anche punti di relax e di ristoro (dove si possono degustare grigliate nell'area pic nic), la dimostrazione di volo con i rapaci, con gli esperti falconieri che mostrano le abilità di falchi, aquile, gufi e pappagalli. Uno spettacolo che si ripete ogni sabato, domenica e festivi alle 15,30, alle 14,30 nei pomeriggi infrasettimanali. Per informazioni si può contattare il numero telefonico 0382 94139. Il costo del biglietto parte da 18 euro.

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