Cinisello Balsamo (Milano), 1 aprile 2019 - I lavori per il nuovo centro commerciale di Bettola possono proseguire. Il Tribunale Amministrativo Regionale non ha accordato la sospensiva ai lavori come era stato richiesto da Legambiente e dai gruppi ambientalisti di Cinisello che nei mesi scorsi avevano presentato ben due ricorsi ontro il Pianto di Governo del Territorio e contro il progetto nel quartiere, accusato di provocare un grave dissesto ambientale in una zona già pesantemente degradata. I ricorsi verranno discussi il 12 luglio, ma intanto Legambiente aveva chiesto una sospensiva che precedesse il giudizio di merito. I giudici l’hanno rifiutata affermando tra l’altro che il cantiere "non risulta aver determinato, almeno per il momento, uno stravolgimento dello stato dei luoghi e delle condizioni di vita della popolazione della zona interessata né risulta un pericolo di pregiudizio imminente".
Dunque il cantiere può proseguire fino a luglio senza intoppi e vincoli. Le controparti sono riuscite anche a convincere i giudici del fatto che al momento si sta lavorando soprattutto sulle parti di progetto considerate di rilevanza pubblica, come il parcheggio di interscambio necessario per il capolinea della M1 che aprirà a fine 2021. Sebbene l’esito dell’udienza al Tar non sia stato quello atteso, gli ambientalisti si dicono comunque moderatamente ottimisti. Le parole pronunciate dai giudici "appaiono transitorie e moderate". Intanto procede il cantiere che prevede il raddoppio del precedente centro commerciale, il “Milanord2” con un nuovo centro polifunzionale che sorgerà proprio sopra il capolinea. Oltre all’apertura di circa 350 negozi sono previsti spazi per lo sport, lo svago e la cultura. Un progetto del valore di circa 700 milioni di euro.