Sesto San Giovanni (Milano), 24 ottobre 2019 - Per lei prendere quel treno ogni sera di ritorno dal lavoro era diventato un vero incubo. Ogni sera temeva ritrovarsi da sola sulla stessa carrozza con uno straniero che l'aveva già molestata e aveva abusato di lei. Per questo, quando giovedì sera la donna lecchese di 49 anni ha incrociato il suo aguzzino davanti alla stazione di Sesto non ha esitato a chiamare la polizia. Gli agenti del commissariato di Sesto hanno fermato un uomo di 33 anni, di origini egiziane, per violenza sessuale.
E' stata la donna stessa a raccontare che il 16 settembre scorso, l'uomo l'aveva aggredita su un treno diretto a Lecco e partito da Sesto San Giovanni, molestandola. L'aveva presa alle spalle e le aveva infilato una.mano sotto la.maglietta palpeggiandola. Per impedirle di gridare aveva tenuto l'altra mano sulla bocca della donna provocandole anche un trauma al volto. Il giorno successivo voleva riprovarci, ma la donna aveva evitato di rimanere da sola. Lui l'aveva avvicinata minacciandola: "prima o poi ti becco da sola". La donna, che aveva subito una violenza sessuale da giovane, ha spiegato agli agenti di aver atteso a far denuncia perché non riusciva ad affrontare per la seconda volta questo incubo. Aveva però raccontato i fatti ai carabinieri di Merate la scorsa settimana. Mercoledì sera, non appena ha riconosciuto l'uomo in stazione, ha chiamato la polizia facendolo arrestare. Si tratta di un clandestino.