ROSARIO PALAZZOLO
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Folle corsa da Paderno a Milano: al volante un 16enne con la fidanzatina

Durante l'inseguimento ha cercato di investire un carabiniere: l'accusa è di tentato omicidio

L'inseguimento e' durato mezz'ora

Milano, 23 giugno 2020 - Hanno tenuto sotto scacco le forze dell’ordine in un inseguimento durato quasi mezz’ora, tra Paderno Dugnano e il centro di Milano. Hanno danneggiato un'auto dei carabinieri e speronato le Violanti della polizia. Hanno persino investito un carabiniere che miracolosamente è rimasto illeso. Soltanto alla fine si è scoperto che i due banditi in fuga a bordo di un’auto rubata erano una coppia di fidanzatini, di 16 anni lui e 15 anni lei. Due ragazzi terribili, che hanno condotto la loro fuga in modo spietato, nonostante si tratti di una coppia di adolescenti incensurati. Sono stati bloccati dai carabinieri di Sesto San Giovanni poco dopo la una della notte in via Mauro Macchi a Milano per i reati di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, furto e ricettazione.

L’inseguimento era partito poco dopo la mezzanotte in via Bolivia, a Paderno Dugnano. Qualche abitante della zona aveva chiamato i carabinieri, disturbato dalle continue sgommate e dalle accelerate compiute sotto le finestre dei condomini. All’arrivo della pattuglia, i due sconosciuti a bordo dell’auto, una Citroen “C4” risultata rubata 15 giorni prima, è partita la fuga. I carabinieri si sono messi all’inseguimento ed hanno esteso l’allarme a tutte le pattuglie in servizio. La chiamata era partita come la segnalazione di una bravata, ma poteva trattarsi di qualcosa di più grave. Così sono stati seguiti con tutte le accortezze. Ciò non ha evitato che i due fuggiaschi speronassero auto della polizia e vetture in sosta nel loro percorso tra Paderno Dugnano e la zona della stazione ferroviaria di Milano.

Sembravano essere finiti in trappola quando hanno imboccato un vicolo cieco. Ad auto ferma, uno dei militari del nucleo operativo ha tentato di avvicinarli per costringerli ad arrendersi. D’un tratto sono ripartiti, investendo il carabiniere e speronando l’auto d’ordinanza che chiudeva la strada, per compiere ancora una breve corsa che si è conclusa contro un palo dell’illuminazione e con l’abbandono dell’auto rubata e la fuga a piedi. Soltanto quanto sono stati raggiunti e bloccati si è scoperto che si trattava di due minori. Una coppia di ragazzetti. 16 anni lui, e 15 la fidanzata, residenti a Paderno Dugnano e Senago, finiti dentro una bravata più grande di loro.

Si è scoperto che i due avevano rubato la vettura del papà di lei una quindicina di giorni  fa. Da allora era diventata il loro “giocattolo”. Il giovane è stato arrestato, la ragazza è denunciata a piede libero con una sfilza di accuse di reato e di violazioni al codice della strada da fare impallidire. I due, prima di essere bloccati dai carabinieri, si stavano allontanando da via Mauro macchi, camminando serenamente, mano nella mano. Pensavano di non essere riconosciuti. Invece, il carabiniere investito aveva visto bene i suoi assalitori e li ha intercettati senza esitazione.