REDAZIONE SONDRIO

Uno spettacolo teatrale in ospedale per raccogliere fondi per Abio

Associazione per il bambino in ospedale Sondrio compie 20 anni. Appuntamento sabato 29 ottobre con "Lezioni di volo"

La locandina dell'evento

Sondrio, 26 ottobre 2016 - “Lezioni di volo” è il titolo dello spettacolo che verrà messo in scena sabato 29 ottobre, alle 15.30, nell’aula magna dell’ospedale di Sondrio, per celebrare i vent'anni di attività di Abio Sondrio, Associazione per il bambino in ospedale.

Si tratta di una rappresentazione a ingresso libero dedicata ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria, ai loro famigliari e a tutti coloro che sono vicini ad Abio, liberamente tratta da “La gabbianella e il gatto”, e interpretata da Valentina Cama, per la regia di Sergio Procopio.

“Il ricavato dallo spettacolo – precisa Carla Vido, presidente di Abio Sondrio – verrà utilizzato per rendere ancora più accogliente e a misura di bambino il reparto di Pediatria, per quanto, in questi venti anni, molti passi avanti siano già stati fatti in questo senso, sia decorando i corridoi e le camerette dei piccoli pazienti con rappresentazioni di Walt Disney, sia cambiando gli arredi delle camere e della sala giochi”.

E’ proprio la sala giochi, del resto, il fulcro dell’attività dei quaranta volontari Abio che, a turni di due, assicurano l’accoglienza ai bimbi e ai loro genitori, con la loro costante presenza strutturata su tutti i giorni della settimana, eccettuata la domenica.

“Siamo in reparto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, – precisa la presidente -, il sabato solo al mattino, e, il martedì e il mercoledì, da un anno a questa parte, anche alla sera, dalle 19.30 alle 21.30. Con l’intento, in quest’ultimo caso, di permettere ai genitori di riposare un poco e dare, noi, la buonanotte ai bambini raccontando loro storie concilianti, proposito, però, subito svanito nel nulla, perché i piccoli preferiscono giocare…”.

Prezioso, comunque, il supporto dei volontari, organizzati in associazione, vent’anni fa, dall’allora primario Gilberto Bonora, facilmente individuabili tramite divisa e badge, e subito pronti a rompere il ghiaccio coi pazienti regalando loro la borsa dell’accoglienza dotata anche di gioco in linea con l’età del beneficiario.

“Ci terremmo a ringraziare l’azienda che ci ospita – sottolinea Vido – e tutti gli enti e i privati che ci hanno sostenuto, negli anni, con preziose elargizioni. Lo stesso spettacolo che andrà in scena sabato 29 ottobre, a offerta libera, è stato realizzato col contributo dell’Agenzia Generali Sondrio Garibaldi - Schena 1936 che ringraziamo molto”.