Sondrio, 12 marzo 2012 - E' servito l'intervento di Giorgio Napolitano in persona per salvare lo stambecco delle Alpi, il grande ungulato simbolo delle nostre montagne insieme al camoscio e all’aquila reale. Il presidente della Repubblica ha deciso di bloccare il piano della Provincia di Sondrio, guidata da Massimo Sertori, piano che intendeva aprire la caccia alla specie protetta.
Lo stambecco (Capra Ibex) si era quasi estinto nel XIX secolo per via dell’intensa caccia cui era sottoposto: si credeva che le sue corna avessero poteri afrodisiaci e che il suo stomaco potesse curare la depressione. Venne salvato da re Vittorio Emanuele II, che decise di riservare ai propri fucili e a quelli dei suoi ospiti gli ultimi ungulati sopravvissuti.
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