SARA BALDINI
Cronaca

A casa tutto bene, progetto per over 65. Aiuti contro le barriere architettoniche

Un primo anno intenso e un futuro con ancora molte novità. È questa la prospettiva per "A casa tutto bene",...

Un primo anno intenso e un futuro con ancora molte novità. È questa la prospettiva per "A casa tutto bene", il progetto innovativo per la cura domiciliare delle persone over 65 sostenuto dagli Uffici di piano di Sondrio e di Morbegno e dalla Cooperativa sociale Grandangolo, insieme all’Asst e alla Fondazione Casa di riposo Ambrosetti Paravicini onlus della città del Bitto.

Partito a marzo dello scorso anno in via sperimentale, presentato a maggio e poi divenuto strutturale, nel tempo "A casa tutto bene" è stato adattato alle richieste e alle necessità emerse dai contatti tra gli operatori, gli utenti e le loro famiglie. La novità più importante risiede nella maggiore integrazione con i servizi già esistenti di cui molti utenti si avvalgono come il Servizio di assistenza domiciliare: per coloro che già ne beneficiano, sono offerte fino a tre ore gratuite di assistenza alla settimana.

Per tutti gli altri utenti sono previsti due mesi di prova gratuita, dopo i quali il prezzo per l’assistenza domiciliare è di 20 euro all’ora senza costi aggiuntivi per il servizio del care manager e le tecnologie che assicurano il controllo a distanza attraverso sensori di movimento collegati alla centrale di telesoccorso operativa 24 ore al giorno.

L’iniziativa, attiva nei distretti di Sondrio e Morbegno, finanziata dall’Unione Europea con 2.460.000 euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza-NextGenerationEu, continua nel suo percorso mirato ad intercettare i bisogni della comunità e a dare risposte quanto più puntuali possibili alle esigenze della popolazione. Chiunque aderisca al progetto potrà beneficiare di un budget di duemila euro per effettuare interventi di miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza.

Sara Baldini