Il Tribunale provinciale di Huesca in Spagna ha disposto ieri la scarcerazione degli imprenditori Piero e Mario Pini. I due fratelli, proprietari del mattatoio Litera Meat nel Nord dell'Aragona dell'omonimo gruppo italiano della salumeria erano stati fermati lo scorso 30 giugno con le accuse, era stato riportato, di “aggressione sessuale” e “contro i diritti dei lavoratori”.
Sulla scarcerazione si sono espressi i difensori, Pedro Javier Camarero ed Enrique Trebollé. “Siamo sempre stati certi dell'innocenza di Piero e Mario Pini - si legge in una nota – per questo abbiamo presentato immediatamente una istanza di scarcerazione e raccolto elementi di prova significativi. La decisione di ieri è una conferma della nostra tesi: la condotta dei due imprenditori è stata più che corretta e le accuse sono infondate”.
Il gruppo valtellinese Pini ha di recente acquisito il gruppo Ferrarini di Reggio Emilia attraverso la Pini Holding le cui quote sono interamente detenute da Roberto Pini quale socio unico. Piero e Mario, rispettivamente padre e zio di Roberto, non hanno ruoli attivi nella holding che ha rilevato il pacchetto di maggioranza dell'azienda alimentare reggiana.