
Operatori di tre Case di riposo, rinnovo del contratto: più soldi in bustapaga
Sottoscritto l’accordo per il rinnovo di contratto degli operatori di tre residenze sanitarie assistenziali della provincia di Sondrio. Quello raggiunto nei giorni scorsi è un accordo importante che riguarda i dipendenti della Rsa Casa Madonna del Lavoro – Opera Don Guanella di Nuova Olonio, della Casa San Lorenzo di Ardenno e della Casa San Benigno di Berbenno, strutture di matrice confessionale che erogano servizi sociosanitari e socioassistenziali ad anziani non autosufficienti.
"Questo è un importante traguardo per le lavoratrici e i lavoratori delle Rsa – dicono Michela Turcatti e Leonardo Puleri, rispettivame segretaria generale e segretario della nte Fp Cgil di Sondrio -. In provincia coinvolge circa 400 lavoratori coinvolti". A seguito dell’accordo sottoscritto mercoledì si è concluso definitivamente il tavolo sindacale per il rinnovo del Ccnl Agidae. "Le novità sostanziali riguardano aumenti tabellari, regolamentazione dei contratti a tempo determinato; istituzione della previdenza complementare, indennità, maternità, qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale.
Il nuovo trattamento economico verrà erogato in due tranche, la prima a febbraio 2025 di euro 100 (l’arretrato maturato sarà saldato con la busta paga di marzo), e, la seconda da erogarsi a ottobre 2025 di euro 75. Sulla scorta degli intervenuti recenti rinnovi nel comparto sociosanitario e della normativa vigente, si è convenuto di disciplinare le condizioni di durata i rapporti di lavoro a tempo determinato, nonché le causali per il ricorso a tale istituto". I due sindacalisti definiscono "intenso ma proficuo il confronto intervenuto nel corso dei mesi precedenti a fronte del quale, d’intesa con le Confederazioni religiose che applicano il Ccnl Agidae, è stato concordato di istituire il fondo di previdenza complementare Previfonder".