DANIELE DE SALVO
Cronaca

Adesso la statua del Papa Buono ha 60 anni e val bene una messa

di Daniele De Salvo

La maestosa statua del Papa Buono che accoglie i pellegrini in cima alla scala santa del santuario della Madonna del Bosco di Imbersago compie 60 anni. Il grande monumento dedicato a Giovanni XXIII - che era molto legato al luogo di culto mariano brianzolo - è stato inaugurato e benedetto il 28 ottobre 1962, in occasione del quarto anniversario dell’elezione al soglio di Pietro come 261esimo pontefice di Angelo Giuseppe Roncalli, nato a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, proprio dall’altra parte dell’Adda di fronte a Imbersago. A lanciare la proposta di una statua a Imbersago furono per primi alcuni giovani dell’Azione cattolica di Missaglia, un’idea subito accolta dall’allora rettore del santuario monsignor Ecclesio Terraneo, ex segretario del cardinale Ildefonso Schuster, ma anche dall’arcivescovo di Milano cardinale Giovanni Battista Montini, divenuto poi Paolo VI e successore di Giovanni XXIII, oltre che dai vertici della Segreteria di Stato del pontefice. Il monumento è opera dello scultore Enrico Manfrini, lo “scultore dei papi”. La statua in bronzo, alta 4 metri e dal peso di 40 quintali, è stata fusa nella Fonderia artistica Battaglia di Milano. E’ collocata su basamento in marmo di Candoglia, dono della Fabbrica del Duomo di Milano.

L’hanno installata gli operai della ditta Enrico Ferrario di Merate, sotto la supervisione dell’architetto monsignor Enrico Villa della Curia ambrosiana e del capomastro Francesco Maggioni di Imbersago. Il 28 ottobre 1964 appunto l’inaugurazione del regalo dei fedeli della sua terra d’origine a Papa Giovanni XXIII, a pochi giorni dall’apertura del Concilio ecumenico Vaticano II che ha rivoluzionato la chiesa. Tra i presenti pure il fratello Zaverio. Per festeggiare il 60esimo anniversario, venerdì della prossima settimana, l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini celebrerà una messa.