Aprica (Sondrio), 24 marzo 2024 – Alex Bellini e Alessandro Plona hanno completato la "mission" e sono rientrati in Italia. I due avventurieri valtellinesi, provati ma felici, hanno infatti completato il loro tour dell’Alaska selvaggia in bicicletta, tra distese di neve, freddo glaciale, nevicate, condizioni meteo al limite, avventure, incontri e fatiche.
Partiti a metà febbraio da Anchorage, capitale dello stato più a nord degli Stati Uniti, Alex e Alessandro hanno pedalato per circa 1.800 chilometri, nel selvaggio panorama dell’Alaska, su due biciclette fatbike prodotte e testate in Valtellina, a Tirano per la precisione, e progettata in Lombardia. Un prototipo realizzato con stampa 3D con un telaio di plastica riciclata. Nel corso dell’impresa non sono mancati i momenti difficili, ma Alex con la sua grande esperienza ha sicuramente guidato il meno esperto Alessandro al traguardo.
L’attraversata in bicicletta dell’Alaska rappresenta la prima di una serie di tre tappe inserite in un programma triennale "Eyes on Ice", un progetto con cui andare in fondo alle problematiche polari. Gli altri due appuntamenti sono già stati fissati: nel 2025 Alex proverà a percorrere con gli sci ai piedi la Groenlandia da sud a nord, per un totale di 2.600 chilometri, e nel 2026 tenterà di raggiungere il Polo Nord geografico, sempre con gli sci, partendo dal Canada per un percorso di 1.000 chilometri. Intanto Alex è al rientro, insieme ad Alessandro, dall’Alaska dopo aver raggiunto la meta. "Sono arrivati a Nome e ora stanno tornando in Italia". Queste le scarne parole del team che li ha seguiti dall’Italia, dando loro un adeguato supporto, anche nelle difficoltà. Alex Bellini, professione avventuriero, ha messo quindi nel suo palmares un’altra impresa estrema dopo aver attraversato in solitaria con una barca a remi l’Atlantico, prima, e poi il Pacifico, dopo aver percorso da una costa all’altra gli Stati Uniti a piedi, da Los Angeles a New York, in 70 giorni e aver attraversato il Vatnajokull, il ghiacciaio più grande d’Europa, in Islanda trainando una slitta, oltre ad aver navigato nei 10 fiumi più inquinati del mondo nel progetto "10 Rivers 1 Ocean". Dopo essere stato, vent’anni fa, una prima volta in Alaska "un luogo dove ci ho lasciato il cuore". E dove ha voluto tornarci quest’anno per vivere un’altra emozionante avventura.