All’alberghiero Caurga si è trovata un’intesa e prenderà il via un percorso di "Pronto soccorso scolastico". È terminata nel migliore dei modi la vicenda che ha interessato l’istituto scolastico valchiavennasco all’inizio 2023. Il preside Massimo Minnai aveva chiesto agli insegnanti di mettersi a disposizione degli studenti, per attività di recupero, nelle ore in cui il docente è libero, poiché la sua classe è fuori per i cosiddetti stage dell’alternanza scuola lavoro. Gli insegnanti avevano posto delle obiezioni, ma nell’ultimo collegio docenti si è trovata l’intesa.
Sarà attivato "un vero e proprio "Pronto soccorso didattico" che, valorizzando al meglio le competenze dei docenti (nelle ore resesi libere), avrà come finalità quello di intervenire con urgenza su lacune disciplinari e fragilità metodologiche degli studenti – si rimarca dall’istituto chiavennasco -, attraverso attività sull’intero gruppo classe, su piccoli gruppi, sino ad arrivare ad interventi personalizzati, previsti tra l’altro dalla Legge di riordino degli Istituti professionali. L’intervento di personalizzazione coinvolgerà anche gli studenti più strutturati, che troveranno nuovi stimoli".
Ma qual è lo scopo di questa iniziativa? "Tali interventi – precisa il dirigente scolastico Massimo Minnai - hanno l’intento di ridurre quella che comunemente viene definita "dispersione scolastica implicita", vale a dire quella situazione, rilevata ormai da diversi anni dall’Invalsi, per la quale una quota non trascurabile di studenti non raggiunge neanche lontanamente i livelli di competenza che ci si dovrebbe aspettare dopo 13 anni di scuola. Inoltre tali interventi sono in sinergia con quelli che saranno messi a terra col Pnrr "Missione 4 Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica".