FULVIO D’ERI
Cronaca

Allarme docenti dal sindacato: "Sarà l’estate del precariato"

La denuncia arriva dalla Cisl di Sondrio con la segretaria generale provinciale Elisa Ripamonti "Situazione drammatica per gli insegnanti di sostegno con punte del 75% di posti liberi" .

Allarme docenti dal sindacato: "Sarà l’estate del precariato"

In estate si rischia di avere un terzo del personale scolastico in modalità "precario" e questo metterebbe a dura prova la tenuta di tutto il sistema. A denunciare la situazione è la Cisl Scuola di Sondrio in un comunicato firmato dalla segretaria generale provinciale Elisa Ripamonti che analizza i dati dopo che, nei giorni scorsi, il dirigente ad interim dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio Vincenzo Cubelli ha inviato, alle organizzazioni sindacali firmatarie di contratto, il decreto relativo alla dotazione organica dell’autonomia delle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2024/25.

"Nel territorio della provincia di Sondrio, abbiamo complessivamente il 18% dei posti vacanti, pronti per essere occupati da eventuali trasferimenti o nuove nomine in ruolo. La prima impressione, solo il 18% di posti vacanti, però inganna. Infatti, se approfondiamo l’analisi ci rendiamo conto che oltre il 13% dei posti disponibili è nella scuola primaria e la situazione diventa drammatica per i posti non coperti nel sostegno dove raggiungiamo ben il 57%, con punte del 75% di posti liberi nella scuola secondaria di primo grado. Con un simile quadro non si può certo affermare che la stabilità sia un valore aggiunto per le nostre scuole a garanzia, soprattutto, delle persone più fragili e della loro integrazione". Situazione destinata a precipitare nei prossimi mesi. "In realtà poi il numero dei posti disponibili sarà destinato ad aumentare con la pubblicazione dei trasferimenti, dopo la metà di maggio e con i posti resi disponibili per la concessione del par time al personale scolastico. Se oggi parliamo di soli 441 posti docenti disponibili, in tutti gli ordini e gradi di scuola nella nostra provincia rispetto ad un totale di 2484 docenti in organico, durante l’estate, in agosto, i numeri certamente raddoppieranno e ciò comporta che ben un terzo del personale delle nostre scuole sarà precario, mettendo a dura prova l’organizzazione e la tenuta del nostro sistema scolastico, che ogni anno è costretto a reinventarsi e ad impegnare tempo e risorse per garantire buone prassi, finalizzate alla promozione di una vera comunità educante".