Trentasei anni fa la Valtellina fu colpita da una tragedia immane nella quale morirono 53 persone. Diversi gli smottamenti, causati da un’ondata di maltempo senza precedenti, che interessarono la provincia provocando migliaia di sfollati e danni per circa 2 miliardi degli attuali euro. Il 18 luglio 1987 ci fu la tragedia di Tartano dove uno smottamento abbattè un condominio e un albergo. E lo stesso giorno mezza Valtellina fu allagata dall’esondazione dell’Adda. Il 28 luglio una enorme frana si staccò sul monte Coppetto in Valdisotto spazzando via S.Antonio Morignone e Aquilone e provocando la morte di 35 persone. "Sono passati 36 anni – dice l’assessore regionale Massimo Sertori – ma ricordo come se fosse ieri. Questi eventi drammatici coinvolsero innumerevoli persone che, con grande cuore e spirito di sacrificio, prestarono soccorso a chi perse tutto. Mostrarono forza, solidarietà e il senso di comunità".
CronacaAlluvione del 1987, ferita indelebile La Valtellina non dimentica