Precipita da 3mila metri mentre scala il Pizzo Tresero: alpinista bresciano in fin di vita

Il 45enne è stato trasportato con un elicottero in codice rosso all'ospedale Morelli di Sondalo. L’alta quota ha reso complesse le operazioni di soccorso

Il Soccorso alpino abruzzese sta intervenendo sul Gran Sasso per recuperare il corpo dell'escursionista di 56 anni morto dopo essere precipitato per 300 metri

Un alpinista bresciano di 45 anni è precipitato mentre raggiungeva la cima del Pizzo Tresero, a oltre 3mila metri di quota: è in fin di vita

VALFURVA, 15 AGO - Un alpinista di 45 anni, residente in provincia di Brescia, è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Morelli di Sondalo dopo un incidente alpinistico avvenuto oggi dopo le 10.30 sul Pizzo Tresero, a oltre 3mila metri di quota, in territorio comunale di Valfurva. Il bresciano, in circostanze ancora non chiare, sarebbe precipitato. Nella caduta, ha riportato diversi traumi, alcuni molto gravi. L'uomo era in quota insieme ad un altro alpinista che non ha riportato ferite ed è sceso a valle autonomamente.

A soccorrerlo il 45enne i militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Bormio con i soccorritori della VII Delegazione, Stazione di Valfurva. L’'incidente è avvenuto mentre l’alpinista bresciano stava raggiungendo la cresta del Tresero, a oltre 3000 metri di quota, dopo avete lasciato il bivacco Seveso. Un’altitudine che ha reso anche complesse le operazioni di recupero del 45enne.

Pronti a intervenire, in caso di necessità, anche i carabinieri rocciatori in forza alla Compagnia Cc di Tirano. La prognosi, al momento, è riservata.