L’associazione Amici del Mortirolo ribadisce che la comunale che sale da Mazzo al passo non è sicura e quindi non è giusto programmare manifestazioni ciclistiche di sorta. Dopo le indiscrezioni sul passaggio del Giro E (bici elettriche) sulla salita del Mortirolo, l’associazione ha sentito il bisogno di rimarcare la sua posizione: "Pensavamo che la posizione dell’associazione Amici del Mortirolo e dell’amministrazione comunale di Mazzo fosse chiara. Evidentemente ci siamo sbagliati, pertanto ribadiamo per l’ennesima volta che la sicurezza di chiunque percorra la mitica salita non è negoziabile. Teniamo a precisare che, nelle condizioni attuali, non esiste nessun spazio di trattativa al fine di permettere la frequentazione della strada da parte dei ciclisti, nè in salita nè tantomeno in senso contrario e per qualsiasi competizione o manifestazione ciclistica da chiunque organizzata, Giro E-bike ed Enjoy compresi. Siamo allibiti nel constatare che si continui nell’ostinata programmazione delle manifestazioni ciclistiche non esistendo le garanzie per la sicurezza dei partecipanti. Riteniamo poco corretti e provocatori i tentativi di pressione sugli amministratori e le motivazioni trapelate da indiscrezioni, che sostengono “una manifestazione a strada chiusa e percorsa in salita è priva di rischi“".
Il sodalizio chiede di sistemare la strada: "Qualora, malauguratamente, l’amministrazione comunale cambi idea, ci riserviamo di attuare tutte le iniziative di protesta necessarie, chiaramente rispettose della legge".