SARA BALDINI
Cronaca

Analisi ossea sul pusher e pena

SONDRIO Che sia maggiorenne lo ha stabilito l’analisi ossea, la condanna (con rito abbreviato) l’ha pronunciata invece ieri per lui il...

SONDRIO Che sia maggiorenne lo ha stabilito l’analisi ossea, la condanna (con rito abbreviato) l’ha pronunciata invece ieri per lui il...

SONDRIO Che sia maggiorenne lo ha stabilito l’analisi ossea, la condanna (con rito abbreviato) l’ha pronunciata invece ieri per lui il...

SONDRIOChe sia maggiorenne lo ha stabilito l’analisi ossea, la condanna (con rito abbreviato) l’ha pronunciata invece ieri per lui il giudice del Tribunale di Sondrio Fabio Giorgi: cinque mesi e 10 giorni di reclusione più 459 euro di multa e le spese processuali. Si tratta di un diciannovenne tunisino che, oltre ad essere accusato di avere ceduto 0,85 grammi di cocaina a un uomo e averne avute con sé almeno altre due dosi, era stato trovato in possesso di un’altra piccola quantità di cocaina nascosta in un bivacco in un bosco di Talamona, dove era stato trovato anche un telefono cellulare di marca cinese associato a un numero che era lo stesso di altri due extracomunitari fermati e arrestati il 30 luglio 2023 e di un altro soggetto, finito in manette ancora prima per detenzione e commercio di sostanze stupefacenti. Un’utenza, insomma, da considerarsi a tutti gli effetti il "call center" di un gruppo di pusher stranieri. Dopo l’arresto dei due, l’utenza era stato disattivata, salvo poi, dopo qualche giorno, tornare ad essere il numero da chiamare dai clienti abituali, stavolta però nelle mani del tunisino condannato ieri, la cui sim era stata consegnata per far sì che l’attività di spaccio non subisse battute d’arresto.

Sara Baldini