MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Andalo, cervo piomba su auto. Automobilista salvo per miracolo

L'incidente è avvenuto sulla Statale 38, nel tratto a quattro corsie di marcia

L'automobilista con il veicolo danneggaiato (Orlandi)

Andalo (Sondrio), 1 giugno 2017 - «Avevo appena sorpassato una pattuglia dei carabinieri, sulla nuova statale 38 dello Stelvio a doppia corsia di marcia, quando all’improvviso ho sentito un forte botto. Un grosso cervo è piombato sulla mia Renault Megane cabrio. Non mi ero accorto di nulla, quando ho visto la sagoma ormai era tardi. Il tutto già avvenuto. Sono illeso per miracolo, neanche un graffio, l’auto ovviamente è distrutta. Me la sono cavata con un grande spavento...». A raccontare la disavventura è Luigi Della Fonte, 59 anni, di Berbenno, che all’alba di ieri stava raggiungendo la Svizzera per riprendere il lavoro.

«Saranno state circa le 4.15 - racconta l’uomo che da 33 anni risiede in Svizzera, a Osogna, una manciata di chilometri da Bellinzona, in Canton Ticino - quando si è verificato l’incidente, in un tratto di strada probabilmente in territorio di Andalo - quando il grosso ungulato, probabilmente una femmina, dopo essere salito da una scarpata laterale alla statale e aver scavalcato il guard-rail, si è messo in testa di attraversare la strada nel momento in cui stavo sopraggiungendo con la mia vettura. Viaggiavo a circa 100 chilometri all’ora. L’impatto è stato violentissimo». I carabinieri, che sopraggiungevano, hanno allertato una pattuglia di colleghi i quali, a loro volta, come prassi in questi casi, hanno fatto intervenire gli agenti del Corpo di Polizia Provinciale che si sono presi in carico l’ungulato ucciso e stilato il verbale che servirà anche all’agenzia assicurativa. «Il danno che ho subito lo stabilirà il perito dell’assicurazione - spiega Della Fonte che lavora in edilizia, per un’impresa specializzata in asfalti e pavimentazioni stradali nella Confederazione elvetica - ma è certo che ammonta a parecchie migliaia di euro. Un fatto analogo era successo qualche anno fa a mia moglie Daria, sempre in Valtellina, e in quell’occasione ci furono addirittura sei altri cervi che invasero i binari della Ferrovia. Insomma, fu una giornata particolare con protagonisti questi animali scesi dai boschi...».