
Sondrio, obiettivo creare percorsi storici fra la Valchiavenna e la Regione Moesa in Svizzera
PIUROPalazzo Muzio ha sancito l’inizio del progetto Interreg per l’Archeologia. Nella sala consiliare della Provincia di Sondrio si è tenuto il kickoff meeting del progetto Interreg VI-A Italia Svizzera 2021-27 "Archeo Alps" (Archeo Alps: archeologia alpina. luoghi, presenze, strategie), un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera che, con un budget complessivo di circa 1,7 milioni di euro, mira a valorizzare e promuovere il patrimonio archeologico delle Alpi tra Italia e Svizzera. L’incontro ha visto la partecipazione attiva di tutti i partner del progetto, provenienti da diverse regioni italiane e svizzere. Ad aprire i lavori sono stati Davide Menegola, presidente della Provincia di Sondrio, e Gianpiero Raveglia, presidente della Regione Moesa.
"Il progetto Archeo Alps rappresenta un’importante occasione per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio archeologico alpino, unendo le forze tra Italia e Svizzera per promuovere la cultura e il turismo sostenibile – ha detto Menegola -. Questa iniziativa non solo rafforza i legami transfrontalieri, ma crea anche nuove opportunità per le comunità locali, favorendo uno sviluppo rispettoso delle nostre radici storiche. Sono orgoglioso che la Provincia di Sondrio sia capofila di un progetto così ambizioso e significativo. Ringrazio il presidente Raveglia e tutti i partner coinvolti, sono certo che sapremo compiere questo cammino insieme nel migliore dei modi". Durante la giornata, i partner hanno approvato il regolamento interno del progetto e istituito il comitato di pilotaggio, composto da un rappresentante per ogni partner italiano e svizzero. Sono stati inoltre definiti i gruppi di lavoro. Le principali attività del progetto si concentreranno su percorsi archeologici transfrontalieri, paesaggi archeologici alpini, digitalizzazione del patrimonio, valorizzazione e messa in rete dei siti. Numerosi i partner coinvolti su entrambi i fronti. Fulvio D’Eri