FULVIO DERI
Cronaca

Sondrio, la battaglia di Dorinda continua: "Abbattiamo le barriere architettoniche in suo nome"

L’iniziativa della famiglia Salvi per ricordare la figlia scomparsa nel 2023 a 37 anni: l’associazione si batte per l’eliminazione degli ostacoli nelle città

Dorinda Salvi, scomparsa a 37 anni, al centro tra un gruppo di amici

Sondrio, 17 luglio 2024 – Un’associazione per abbattere le barriere architettoniche, in ricordo di Dorinda. È stata presentata ieri mattina, con una conferenza stampa tenutasi presso l’hotel di famiglia, il Rezia Valtellina di Regoledo (frazione di Cosio Valtellino), l’iniziativa della famiglia Salvi per ricordare la figlia Dorinda, scomparsa molto giovane nel 2023 a 37 anni, e cioè la creazione di un’associazione che possa contribuire a risolvere l’annoso e spinoso problema della difficoltà che le persone disabili hanno in Italia a causa delle barriere architettoniche presenti e della maleducazione della gente.

Presenti, ieri, Giulio Salvi e la moglie Patrizia Bertolini, papà e mamma di Dorinda, e Stefania Casati che ha partecipato al progetto con la dottoressa Manuela Bassi di Villa di Tirano. "In ricordo di nostra figlia Dorinda – ha detto Giulio Salvi, il papà - abbiamo pensato di creare un’associazione a suo nome con lo slogan "meno sensibilità più normalità".

La vita di Dorinda e la sua battaglia

Dorinda era molto impegnata nel sociale e la sua energia risaltava e faceva riflettere molti sulle difficoltà di vita e, pur avendo lei molti problemi, li affrontava con serenità. Dorinda alternava la sua vita tra la Valtellina e la Spagna dove vivere per lei era molto più semplice.

Molti pensano che le barriere architettoniche siano solo per chi è in carrozzina ma tutti i cittadini o prima o dopo hanno difficoltà nel vivere in una società poco attenta a questi problemi". Dalla teoria l’associazione Dorinda vuol passare alla pratica.

Le iniziative dell'associazione

"La prima iniziativa della nuova associazione è la gestione del rapporto con gli utenti che non rispettano le più normali regole di civiltà. Ecco questo è il nostro primo obbiettivo, ridurre la conflittualità con l’aiuto della dottoressa Manuela Bassi abitante a Tirano/Poschiavo di mindfullness. I consigli sono strutturati in tre puntate e, iscrivendovi gratuitamente all’associazione Dorinda tramite la nostra mail dorinda@reziavaltellina.eu, verrete aggiornati sulla nostra attività e vi invieremo un link per poter visionare alcuni video realizzati da Manuela Bassi proprio su questa problematica. Le proposte sono tante ma sono molto graditi i suggerimenti e le idee per migliorarci e migliorare il mondo di tutti".