SARA BALDINI
Cronaca

Associazione pesca . Guarda alle giovani leve l’iniziativa Acquaviva

In mano, al posto dello smartphone, una bella lenza e tutt’intorno non i muri della cameretta o il divano su...

In mano, al posto dello smartphone, una bella lenza e tutt’intorno non i muri della cameretta o il divano su...

In mano, al posto dello smartphone, una bella lenza e tutt’intorno non i muri della cameretta o il divano su...

In mano, al posto dello smartphone, una bella lenza e tutt’intorno non i muri della cameretta o il divano su cui passare le ore "con la Play", ma natura, insetti, luce naturale. Si può sintetizzare così la "mission" del progetto Acquaviva lanciato dall’Unione pesca sportiva per avvicinare i giovani della provincia alla pesca. Le prove generali, possiamo chiamarle così, sono state portate avanti con successo in questi ultimi anni al laghetto dei Prati di Punta di Grosotto gestito dal vicepresidente Ups Mauro Bagiolo, ora è tempo di esportare il modello a livello provinciale. Un modello costituito sì dall’avvicinamento alla pratica, ma che più in generale poggia sulla conoscenza dell’ambiente e di chi popola le acque della provincia. "È la prima volta che una nostra proposta rivolta ai più giovani abbraccia l’intera provincia – evidenzia Renato Manenti, numero uno Ups – ma l’entusiasmo e l’ottimo riscontro dei corsi tenuti a Grosotto fanno credere che possa avere successo anche altrove". E ancora: "Dobbiamo avvicinare giovani alla pesca. Abbiamo deciso di organizzare tre campi estivi, uno a Grosotto, uno a Colorina e uno a Chiavenna e di intensificare anche gli incontri nelle scuole". S.B.