Avrebbe finto di non credere alla confessione di Rosa e Olindo solo per far colpo, andare in tivù e prendere soldi. Il pm Giancarla Serafini ha chiesto una condanna a 3 anni e mezzo di reclusione per Azouz Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della strage di Erba del 2006. Marzouk è imputato per calunnia in relazione ad una richiesta di raccogliere nuove prove, da lui presentata alla Procura generale di Milano nel 2019, per la revisione del processo sui quattro omicidi che si chiuse con la condanna all’ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Da tempo convinto "dell’innocenza" dei due ex vicini di casa, Marzouk è accusato di averli calunniati "incolpandoli ingiustamente" per le loro confessioni, a suo dire false. Questo, ha detto ieri il pm Serafini davanti al giudice, è un "capo di imputazione senza precedenti" perché non c’è alcun "precedente simile di una parte civile (lo fu Marzouk nei processi sulla strage, ndr) che intenta una nuova istanza del genere" per arrivare alla riapertura del caso. Per il pm, Marzouk avrebbe "imbastito tutto questo per sfruttare un ritorno di immagine, dicendo pure di essere a conoscenza dei reali autori della strage, il tutto per attirare attenzione su di sé", con una serie di interviste "di grande clamore mediatico e remunerative, 5mila o 10mila euro l’una".
CronacaAzouz rischia una condanna a 3 anni e mezzo. "Calunniò Olindo e Rosa"