BERBENNO (Sondrio) – A Berbenno spunta un santuario dell’età del rame. Gli scavi per la realizzazione della palestra della scuola primaria di via Roma, realizzati con fondi del PNNR, hanno messo in luce diverse strutture archeologiche, tra cui una tomba in cista litica (cioè una cassa realizzata con lastre di pietra, disposte a taglio) di età preistorica. “La sepoltura, che ospitava i resti di almeno due individui, era circondata da un circolo di pietre ed era probabilmente ricoperta da un tumulo – dicono in un comunicato congiunto Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese e il Comune di Berbenno di Valtellina -. La datazione di questa sepoltura non è ancora certa, ma potrebbe risalire a circa quattromila anni fa, tra la fine dell’età del Rame e l’inizio dell’età del Bronzo. Si tratta di un rinvenimento eccezionale, il primo del genere in Valtellina, reso ancora più sorprendente dal fatto che per realizzare una delle pareti della tomba è stata riutilizzata una statua stele istoriata risalente a 5.000 anni fa, simile a quelle rinvenute nell’area di Teglio e oggi esposte a Palazzo Besta.
La stele, che per la natura degli oggetti incisi è di tipo maschile, poteva originariamente fare parte di un allineamento, posto in una sorta di santuario preistorico. In accordo con le disposizioni del Codice degli appalti le operazioni di scavo si sono svolte con l’assistenza archeologica in corso d’opera che, condotta dalla ditta archeologica specializzata SAP s.r.l., ha permesso di riconoscere queste importanti strutture. Le ricerche archeologiche sono ancora in corso e non si esclude quindi che si possano aggiungere presto altri tasselli al già affascinante quadro emerso finora. Per consentire alla cittadinanza e a chiunque fosse interessato di vedere dal vivo questi importanti rinvenimenti, giovedì 22 agosto, a partire dalle 17.30.