GABRIELA GARBELLINI
Cronaca

Il giovane sarto delle due ruote: bicicletta elettrica fatta in casa

Tirano, creata dal venticinquenne artigiano Daniele Rinaldi

Daniele Rinaldi mostra la sua originale bicicletta elettrica

Tirano (Sondrio), 11 luglio 2016 - ​C'è chi crea con ago e filo e chi con... telai, manubri, pedali e tubi in alluminio. Entrambi possono produrre capolavori: i primi di sartoria, i secondi invece artistici. E si tratta proprio di una vera opera d’arte quella creata da Daniele Rinaldi, 25 anni, da sempre appassionato di biciclette. Il giovane tiranese, che nel 2013 ha inaugurato nel centro storico il suo negozio L’artigiano della Bicicletta, ha ideato un prototipo di bici elettrica di elevata qualità e unica nel suo genere realizzando il tutto da sè, dal primo all’ultimo bullone, grazie al suo talento e alla sua professionalità che crescono di giorno in giorno. Un lavoro di precisione millimetrica ha dato vita a una speciale bicicletta adatta soprattutto ai cicloturisti, vista la presenza di un ampio portapacchi per le borse, ma ideale anche per coloro che si spostano in città. Una «bici cargo» speciale che, opportunamente modificata, può essere adatta anche al trasporto di bambini.

«Fin da giovanissimo ho avuto una grande passione per la bicicletta - dice Daniele - anche la mia tesina in quinta superiore era relativa alla bici da discesa. Sono partito da solo imparando i segreti della costruzione dei telai grazie a chi lavora in questo campo da tanti anni. Nel mio negozio non riparo solo bici, ma modifico le normali bici in bici elettriche e invento nuovi modelli come questa bici cargo. Spero un domani di creare un mio marchio. Per realizzare questo prototipo ho impiegato un anno e mezzo, il cestino è in vimini ed è stato intrecciato da un residente di Baruffini proprio perché volevo creare un prodotto totalmente made in Valtellina. Ora sto effettuando interventi migliorativi sulla bici e poi il mio prototipo sarà pronto per essere commercializzato».

La bici ideata da Daniele si differenzia dagli altri modelli in commercio poiché molto più leggera e con una migliore guidabilità. Il sogno del giovane tiranese è quello di poter partecipare con le sue creazioni all’Eurobike, fiera internazionale della bicicletta che si tiene sul lago di Costanza (Germania) e far conoscere così la sua abilità. Prototipi, ma non solo. Durante l’anno nella sua piccola ciclofficina-laboratorio nascono meraviglie. Daniele è praticamente un sarto delle due ruote. Le sue bici personalizzate vengono infatti costruite su misura, o meglio «sulle gambe di ogni ciclista». In tanti si fermano ammirati sull’uscio della sua bottega artigianale. «Da tempo collaboro con un mio amico e collega morbegnese, Simone Pontiggia, esperto del settore – spiega Daniele - ci scambiamo idee e pensiamo a nuovi progetti».