Bormio - Un inizio di stagione invernale coi fiocchi per Bormio e l’Alta Valtellina. Non tanto quelli (pochi) scesi nelle scorse settimane, più utili a rendere magico il paesaggio piuttosto che a innevare le piste, ma nel senso più lato ovvero del successo di queste prime settimane di apertura degli impianti e quindi di queste prime settimane di sci alpino, disciplina che traina al 90% il sistema turistico delle località alpine. A Bormio anche ieri si è registrato il sold out, così come nel lungo ponte dell’Immacolata, con i tanti turisti che hanno potuto sciare lungo tutte le piste del comprensorio, tutte aperte grazie allo straordinario lavoro degli uomini della SIB (Società Impianti Bormio).
"Da Bormio 3000 fino in paese si può sciare – dice con orgoglio Valeriano Giacomelli, amministratore delegato di SIB -, è un vero e proprio spettacolo. Siamo riusciti, grazie a un grande sforzo anche economico (produrre la neve artificiale costa parecchio), a preparare tutte le piste e quindi a regalare a residenti e ai turisti un’ampia varietà di percorsi sui quali sciare". E il bilancio d’inizio stagione?. "Molto positivo, di gente ce ne è stata parecchia fin dal ponte dell’Immacolata e anche oggi (ieri, ndr) c’era il pienone. Poi ci sarà un po’ più di calma perché la gente il Natale lo passa a casa. Dopo salirà a Bormio per le festività… e di lì in poi è prevista un’altra ondata di turisti. Speriamo di continuare così".
Bormio, località olimpica, ospiterà il 28 e il 29 due gare di Coppa del Mondo di sci alpino. "La Stelvio è in condizioni ottimali, me l’hanno ribadito in questi giorni gli uomini della Fisi che sono sul percorso. Per la libera del 28 e per il superG del 29 sarà perfetta".