BUSTO ARSIZIO (Varese)- Edizione numero 21 per il BAFF – Busto Arsizio Film Festival: ne ha fatta di strada la manifestazione, il sogno di un gruppo di appassionati che negli anni è diventata una sfida vinta in una città, Busto Arsizio, a vocazione industriale, soprattutto tessile, che si è rivelata capace di tessere una nuova trama, quella cinematografica e di veder nascere e crescere una realtà come l’ICMA, la scuola di cinema dedicata a Michelangelo Antonioni.Dal 2003 il BAFF ha saputo ritagliarsi il suo spazio, non da comparsa ma da protagonista, richiamando in città grandi nomi, del cinema italiano e internazionale e talenti emergenti. E siamo all’edizione numero 21 che parlerà a tutte le generazioni, quella che ha vissuto il terrorismo negli anni 70 fino a quella conquistata dalla serie "Mare fuori" con i protagonisti che saranno ospiti del festival. Dal 15 al 21 aprile moltissimi gli appuntamenti, anteprime di films, documentari, incontri con registi e attori, presentazione di libri. "Anche quest’anno – dicono Steve Della Casa e Paola Poli, direttori artistici – il festival di Busto Arsizio sarà un festival che valorizza l’amore per il cinema, che esalta la coraggiosa attività di chi gestisce oggi una sala cinematografica, che propaganda l’importante attività dell’Istituto Michelangelo Antonioni e che si svolge in perfetta sintonia con un’amministrazione comunale attenta e sensibile".
La serata inaugurale sabato 15 aprile alle 21 al Teatro Sociale Delia Cajelli, madrina Lucrezia Guidone, tra gli interpreti di "Mare fuori", quindi "su il sipario" sulla manifestazione che avrà tra gli ospiti durante la settimana di eventi Simona Ventura, Mario Lavezzi, Paolo Jannacci, Giorgio Verdelli, Giancarlo Scarchilli, Andrea Pennacchi, Davide Ferrario, Sarah Maestri e Antonia Truppo, i protagonisti di "Mare fuori" Domenico Cuomo, Vincenzo Ferrera, Clara Soccini, Lucrezia Guidone e nella serata conclusiva, venerdì 21 aprile, un maestro del cinema, Marco Bellocchio che riceverà il Premio Platinum Dino Ceccuzzi alla carriera.
Tra i film in anteprima "L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice" (Viens je t’emmène) di Alain Guiraudie. Sullo sfondo la paura degli attentati terroristici in una commedia ambientata a Clermont-Ferrand. Sul versante dei film italiani al festival "Le mie ragazze di carta" di Luca Lucini che racconta, attraverso la storia di tre adolescenti, un momento di passaggio decisivo per la società italiana. Nel cast Maya Sansa, Neri Marcorè e Giuseppe Zeno.
La storica rassegna Made in Italy - Scuole, che si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con proiezioni ad hoc, propone quattro storie molto diverse tra loro ma ugualmente coinvolgenti: "Le voci sole" di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, "Brado" di Kim Rossi Stuart, "Piano piano" di Nicola Prosatore e "L’ombra del giorno" di Giuseppe Piccioni. Spazio anche ai Cortometraggi con la rassegna BAFF in Corto. Saranno 10 i cortometraggi finalisti in concorso.