
di Fulvio D’Eri
Matteo Cantoni nuota molto veloce. Alla piscina Lamarmora di Brescia (vasca 25 metri), in quello che è stato il primo appuntamento agonistico della sessione autunnale, il giovane nuotatore valtellinese - l’unico attualmente in grado di poter ambire ad entrare tra i top italiani della categoria Juniores - è stato artefice di due grandissime prove nei 200 e nei 400 stile libero, migliorando i suoi primati personali in entrambe le distanze, dimostrando di essere sulla buona strada per riuscire ad inserirsi tra i migliori nuotatori italiani della categoria.
Per rincorrere i suoi obiettivi Matteo ha deciso di lasciare la provicnia Sondrio, dove è difficile effettuare attività agonistica di altissimo livello. Matteo è approdato così alla Aquatic Center di Montichiari, studia nella città bresciana ed è allenato da Maurizio Pompele. Nei 400 metri, Cantoni, 16 anni, ha sbaragliato la concorrenza chiudendo con un ottimo 3’55’’47, limando il personale di ben 5’’50 e centrando il tempo utile per la qualificazione agli italiani.
Nei 200 metri, disputati il giorno precedente, Matteo si è dovuto accontentare della seconda piazza, col tempo di 1’53’’74, dietro solo a Alessandro Mora della Canottieri Garda Salò, 1’53’’46. "Sono soddisfatto dei risultati ottenuti nel fine settimana a Brescia – racconta Matteo -, il lavoro effettuato in questi mesi con il coach Pompele sta dando i suoi primi frutti. Ho iniziato questo percorso, decidendo di trasferirmi a Montichiari alla Aquatic Center, per poter crescere e misurarmi coi migliori d’Italia. Ringrazio la società bresciana per tutto il supporto che mi da, ogni giorno. Voglio conoscere quali sono i miei limiti e provare a puntare in alto. Ci si allena ogni giorno e per due-tre volte la settimana per due volte al giorno".
"La giornata tipo, quando c’è la doppia seduta, prevede il primo allenamento alle 6.15 e il secondo alle 14.45 che dura almeno fino alle 17.30, dopo essere andato a scuola e aver pranzato. I risultati di Brescia sono un punto di partenza per centrare l’obiettivo stagionale: i tricolori che si terranno ad aprile a Riccione". La strada è ancora lunga per arrivare in alto ma grinta, carattere, abnegazione non mancano a questo sedicenne valtellinese che ha dimostrato di avere anche straordinarie capacità tecniche. Tutte caratteristiche essenziali per poter puntare in alto.