GABRIELE
Cronaca

Capotreno aggredito. Serve il carcere

Aggressioni ai capotreno: denuncia di un ex ferroviere. Richiesta di condanne severe e maggiore protezione per il personale viaggiante.

Capotreno aggredito. Serve il carcere

Aggressioni ai capotreno: denuncia di un ex ferroviere. Richiesta di condanne severe e maggiore protezione per il personale viaggiante.

Moroni

La storia

si ripete. Quella

ai danni del capotreno di Genova è stata l’ennesima aggressione e i politici di turno si “risvegliano“. Mi chiedo come non si sia fatto niente

dal lontano 2008, quando io, all’epoca capotreno di Trenord, sono stato aggredito (99 giorni di Inail!) o quando, tempo dopo, a un altro capotreno hanno quasi amputato un braccio

con un machete. Qui ci vogliono condanne, carcere, certezza della pena. E che

la magistratura sia dura.

Basta buonismo, sia da parte

degli avvocati sia da parte

dei giudici. Se un capotreno viene aggredito,

che i passeggeri lo aiutino

e non lo lascino solo. Non

è giusto che nella percezione

di tanti viaggiatori e di presunti “specialisti“ di cose ferroviarie, noi capitreno veniamo considerati non lavoratori

e persone ma solo dei numeri.

È giusto che ci si occupi dei viaggiatori e dei loro problemi ma non vanno assolutamente dimenticati le donne

e gli uomini del personale viaggiante, con tutto quello

che rischiano sulla propria pelle. E che i poliziotti siano messi nelle condizioni

di difendere e di difendersi

e non debbano giustificarsi perché hanno usato

i manganelli (ovviamente nei limiti consentiti). Leggo di posti di polizia aperti nelle stazioni dalle 7 alle 23. E prima?

E dopo? Sono stanco di inutile buonismo. Questa è una lettera di condanna: dal 2008

non è cambiato niente.

Anzi, è peggiorato tutto!

Loris Perin

Rovello Porro (Como)

Difficile dire se nella mail dell’amico capotreno ci sia più delusione, più delusione, più amarezza. Tutte e tre sono presenti al massimo grado.

Non è ammissibile che il lavoro si trasformi in rischio.

E che il rischio non venga,

se non prevenuto, almeno

il più possibile ridotto.

mail: gabrielemoroni51@gmail.com