SARA BALDINI
Cronaca

A Chiavenna c’è l’autovelox più odiato d’Italia: “Non è omologato, sequestratelo”

L’istanza è stata presentata da un’associazione che si occupa della tutela dei diritti degli automobilisti. Nel 2019 l’apparecchiatura fu impallinafa a colpi di fucile

T15MI-A

L’autovelox di Chiavenna

Chiavenna, 6 ottobre 2024 – Posizionato nell’agosto del 2019 per rispondere alla richiesta di sicurezza di numerosi residenti esasperati dalle vere e proprie corse automobilistiche che spesso si verificavano lungo il tratto, l’autovelox in questione è quello di via Volta a Chiavenna. Famoso perché dopo soltanto due mesi e mezzo dal suo posizionamento, qualcuno lo prese addirittura a fucilate. Troppa la rabbia per il numero di sanzioni che nel giro di poche settimane avevano superato quota 6.200.

Ora se ne torna a parlare perché, così com’è, il rilevatore di velocità sarebbe fuori legge. A sostenerlo è l’associazione nazionale Altvelox che per mezzo del proprio presidente Gianantonio Sottile lo scorso 30 settembre ha presentato una querela contro undici persone, tra cui il sindaco Luca Della Bitta, il vice Davide Trussoni, assessore con delega alla viabilità, il comandante della Polizia locale Maurizio Frenquelli, il presidente della Provincia Davide Menegola e addirittura due prefetti.

"Innanzitutto il Comune di Chiavenna - spiega Sottile - ha installato ed utilizza nel territorio di pertinenza rilevatori elettronici privi di debita omologazione, ma in possesso di sola approvazione con ’determina dirigenziale’ rilasciata dal MIT: per questo abbiamo chiesto che siano posti sotto sequestro”.

C’è poi la questione delle multe, tante e anche salatissime. "Qualcosa non torna neppure nella rendicontazione delle sanzioni emesse - aggiunge il presidente di Altvelox -. Il Comune di Chiavenna ha dichiarato zero euro di proventi delle multe rilevate con l’autovelox per l’anno 2021 e zero per l’anno 2022, mentre per il 2023 sono stati dichiarati 126.398 euro. Salvo smentita o prova contraria, però, ciò non corrisponderebbe al numero reale di sanzioni emesse. Per altro da fonti non ufficiali, ma attendibili, si è appreso che in quell’anno di esercizio il comune di Chiavenna aveva emesso non meno di ottomila sanzioni con l’autovelox”.