Concordato preventivo in bianco. È questo il futuro della cooperativa Melavì. Giovedì si è riunito il Cda. Pare che i vertici si siano ricompattati per traghettare l’azienda fuori dalle secche. I conferitori devono ancora riscuotere i soldi delle mele dell’ultima rata del 2023. Il prodotto conferito dai soci è passato in pochi anni da quasi 280mila a 70mila quintali. Una brutta vicenda per il mondo agricolo valtellinese e di un frutto simbolo alla vigilia dei Giochi olimpici invernali.
CronacaConcordato preventivo per traghettare la cooperativa Melavì dai conti in rosso