La brisaola della Valchiavenna incontra il Parmigiano Reggiano per un matrimonio… eccellente! In occasione del "Dì de la Brisaola" è stato infatti celebrato un connubio speciale tra la tradizionale brisaola artigianale della Valchiavenna e un prodotto di eccellenza mondiale come il Parmigiano Reggiano. Questo evento ha segnato l’inizio di un importante percorso di amicizia e collaborazione tra il Comune di Chiavenna e il Comune di Casina (Reggio Emilia), rafforzato dalla presenza dell’assessore alla Cultura, Turismo e Promozione del Territorio, Alessandro Torri Giorgi e dei rappresentanti del Consorzio del Parmigiano Reggiano San Giorgio, che hanno partecipato attivamente al "Dì de la Brisaola".
"La partecipazione del Consorzio Parmigiano Reggiano all’evento chiavennasco, rappresenta il culmine di mesi di intensi scambi istituzionali tra i due comuni, coordinati dall’Assessore al Turismo e Sport di Chiavenna, Andrea Giacomini e dal Sindaco Luca Della Bitta – dicono dal consorzio turistico della Valchiavenna -. La firma di una lettera di intenti, avvenuta all’interno del suggestivo Crotto delle Eccellenze, ha sancito un accordo volto a promuovere collaborazioni in ambito culturale, sportivo, enogastronomico e turistico, ponendo le basi per un futuro progetto di gemellaggio tra i due territori. Questo “matrimonio“ tra prodotti di altissima qualità contribuisce a rafforzare l’immagine dell’Italia come leader nel settore agroalimentare". Il protocollo d’intesa prevede una serie di iniziative: scambi culturali e sportivi attraverso eventi e tradizioni locali, coinvolgimento delle realtà associative e delle comunità locali in iniziative condivise, promozione reciproca dei territori in chiave turistica, esplorazione di un progetto di gemellaggio, coinvolgendo le pro loco e i comitati locali.
"Questo accordo rappresenta un passo importante nella promozione integrata delle eccellenze territoriali e rafforza il ruolo di Chiavenna e della Valchiavenna come destinazioni di primo piano nel panorama enogastronomico italiano – dice Andrea Giacomini -. Questo connubio valorizza le ricchezze culturali e culinarie che fanno grande il nostro Paese". F.D.E.