REDAZIONE SONDRIO

Contratto cooperative sociali. C’è l’integrativo per 1.600 addetti. Premio di risultato e ferie solidali

Sondrio, il presidente delle Coop dell’Adda: importante per la tenuta complessiva del sistema di welfare .

La firma interessa educatori, infermieri, assistenti sociali, psicologi ma anche operatori sociali e socio sanitari, assistenti all’autonomia

La firma interessa educatori, infermieri, assistenti sociali, psicologi ma anche operatori sociali e socio sanitari, assistenti all’autonomia

Educatori, infermieri, assistenti sociali, psicologi ma anche operatori sociali e socio sanitari, assistenti all’autonomia e agli alunni disabili: sono più di 1.600 in Valtellina e Valchiavenna le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative e imprese sociali del settore socio-sanitario assistenziale educativo e di inserimento lavorativo interessati dal contratto integrativo collettivo provinciale che dopo mesi di intense trattative tra organizzazioni sindacali e Confcooperative dell’Adda è stato sottoscritto venerdì scorso. Il precedente risaliva al 2014. Tra le principali e importanti conquiste raggiunte, il Premio territoriale di risultato (Ptr): 300 euro pro capite al livello C1, con un meccanismo che consentirà incrementi ulteriori sugli altri inquadramenti professionali. Vi sono poi l’introduzione a favore dei lavoratori autorizzati all’uso del mezzo proprio (ad esempio per prestare cure a domicilio) di un rimborso chilometrico pari a 1/5 del prezzo della benzina e la polizza Kasco per i rischi connessi all’utilizzo del proprio autoveicolo. Importante capitolo quello delle "Ferie solidali", che potranno essere richieste dagli assunti a tempo indeterminato che abbiano necessità di prestare assistenza a figli minori, parenti ed affini o siano donne vittime di violenza di genere inserite nei percorsi di protezione. A questo riguardo è stato rivisitato lo stesso istituto della Banca delle Ore, strumento di gestione flessibile dell’orario di lavoro. "La sottoscrizione non riguarda solo gli addetti ai lavori locali – ha detto il presidente di Confcooperative Adda, Gabriele Marinoni – ma assume una immediata rilevanza per la tenuta complessiva del welfare". Sara Baldini