I direttori delle Poste a lezione di antifrode per difendere clienti e correntisti da truffe e raggiri. Nei giorni scorsi si è svolto un corso rivolto ai responsabili di tutti gli uffici postali della provincia di Lecco. "Lo scopo di questo momento formativo - spiega Alessandra Maida, fraud management Nord-Ovest di Poste Italiane – è portare a conoscenza dei colleghi le casistiche principali, alcuni esempi concreti di truffe e di fornire loro indicazioni e strumenti per poter intervenire. Riconoscere un tentativo di truffa è fondamentale per evitarla". Truffe e raggiri da parte di chi pedina soprattutto gli anziani dagli uffici postali fino a casa, carte clonate, credenziali rubate e prestiti per conto terzi all’insaputa delle vittime a cui è stata rubata l’identità sono all’ordine dei giorno e uno dei primi posti dove si rivolgono i cittadini per chiedere come correre ai ripari e limitare i danni, sono proprio gli uffici postali. Per garantire sicurezza sono al lavoro 24 ore su 24 oltre 100 addetti che lavorano al Centro di prevenzione frodi di Roma e al Centro di monitoraggio frodi di Torino, che hanno il compito di vigilare sulla sicurezza delle transazioni compiute fisicamente in posta e online. Gli investimenti in sicurezza fisica sono aumentati del 300% in Poste Italiane. Nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute negli uffici postali italiani sono state 102 contro le 132 dell’intero 2022.
Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è calata in modo ancor più evidente: i casi sono passati da 707 a 315, con una riduzione del 55%. Si alza invece la percentuale degli eventi sventati grazie alle nuove misure di sicurezza e alle nuove tecnologie, come videoanalisi, videoronda e analisi biometriche. Anche il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022, mentre nel primo trimestre del 2023 sono stati rubati poco meno di 2 milioni. D.D.S.