Bormio: riflettori sulla Coppa del Mondo, è già antipasto delle Olimpiadi 2026

Presentata la prova di sci alpino in programma sulla mitica Pista Stelvio il 28 e 29 dicembre. Quest’anno, per la prima volta, l’organizzazione è in capo a Fondazione Bormio

La presentazione della gara di Coppa del Mondo a Bormio

La presentazione della gara di Coppa del Mondo a Bormio

Bormio, 19 novembre 2024 – Riflettori accesi sulla tappa di Coppa del Mondo a Bormio, tradizionale appuntamento di fine anno con il “circus” dello sci alpino in Valtellina. La gara e gli eventi che la accompagneranno sono stati presentati oggi, martedì 19 novembre, presenti – fra gli altri – il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l'assessore agli Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, insieme al sottosegretario con delega a Sport e giovani, Federica Picchi. Sono intervenuti anche Silvia Cavazzi, sindaco di Bormio, Matteo Bonfà, presidente di Fondazione Bormio e Lara Magoni, europarlamentare, nonché ex azzurra di sci.

Tracciato di culto

Una panoramica della splendida Pista Stelvio
Una panoramica della splendida Pista Stelvio

La pista Stelvio, marchio di eccellenza dello sci italiano e internazionale ai massimi livelli, sarà nuovamente protagonista il 28 e 29 dicembre con la discesa libera e il super G maschili. Dal 1993 la pista Stelvio è entrata stabilmente nel circuito della Coppa del Mondo maschile. Quell’anno, il 29 dicembre, vinse lo specialista austriaco Hannes Trinkl.

Da allora l’appuntamento valtellinese ha mantenuto la collocazione di fine anno, appena dopo Natale, in un’atmosfera magica ancora carica dello spirito delle feste. E nel 2026 Bormio sarà – ovviamente – anche sede olimpica: qui, infatti, si disputeranno le gare valide per le medaglie nello sci alpino maschile.

Le dichiarazioni

"A Bormio - ha detto il presidente Fontana - si respireranno già le emozioni delle gare maschili di sci alpino, disciplina regina della rassegna olimpica. La pista Stelvio sa sempre stupire per le sfide di grandi campioni che si sono misurati con tecnica e coraggio in uno dei tracciati più impegnativi. La Coppa del Mondo è da sempre un’opportunità mediatica e volano per il mondo economico – produttivo valtellinese e lombardo. Una vetrina di eccellenza e un'ulteriore occasione per coniugare l'offerta turistica e ricettiva con quella sportiva. Siamo pronti ad accogliere i tanti appassionati di una gara evento che segna l'inizio di un anno avvincente".

Giocava in casa l’assessore Sertori, nato e cresciuto in Valtellina. "Ormai siamo a un appuntamento consueto con varianti importanti in vista delle Olimpiadi - ha ricordato Sertori - grazie alla Fondazione Bormio. Una gara che ci è invidiata da tutti; in qualche modo anche la discesa libera e la Stelvio hanno inciso nell'assegnazione del dossier olimpico. Traguardiamo un momento importante, Bormio e Livigno saranno protagoniste delle gare olimpiche di sci alpino. Noi valtellinesi abbiamo sempre dimostrato anche di essere ottimi preparatori delle piste. Quest'anno saremo protagonisti anche di tutta l'organizzazione, che sarà testata in vista dell'evento del 2026. Ce la metteremo tutta con Regione Lombardia, che ha sempre sostenuto il nostro lavoro. Insieme riusciremo a dimostrare la nostra capacità presentando a tutto il mondo le bellezze del nostro territorio".

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Non solo sci nel menù, ma anche la possibilità di scoprire la Magnifica Terra, sul fronte paesaggistico, del relax e dell’enogastronomia. "Questa tappa a Bormio rappresenta un esempio eclatante del gioco di squadra - ha detto Picchi - che vede per la prima volta l'impegno della Fondazione Bormio nell'organizzazione degli eventi. Bormio è una terra che vive di emozioni forti, di sfide sulle nevi, di impegno e passione. Il gioco di squadra è importante, con l'accoglienza, l'ospitalità e l'offerta gastronomica: fattori che insieme mostrano quanto siamo forti e riusciamo anche a fare economie di scala. L'apertura al mondo giovanile con iniziative e attività promozionali che stiamo approntando, anche con i social, è un passo in più per la buona riuscita di un evento che Regione Lombardia sostiene convintamente".

Prove di Olimpiadi

Una panoramica della splendida Pista Stelvio
Una panoramica della splendida Pista Stelvio

Il 28 e 29 dicembre la magica Contea sarà protagonista dell'ormai consueto doppio appuntamento con la Coppa del Mondo, nelle specialità della libera e del super gigante con i più forti velocisti pronti alla sfida mondiale.

Un week-end test per verificare l’avanzamento delle operazioni verso Milano-Cortina 2026, quando Bormio sarà casa dello sci alpino al maschile in tutte le discipline, oltre che del debutto assoluto dello sci alpinismo in un evento a cinque cerchi.

Dal 6 al 26 febbraio 2026, infatti, l’Alta Valtellina ospiterà le gare di sci alpino maschile e l’esordio olimpico dello sci alpinismo.

"Dopo un anno in affiancamento a FISI - ha spiegato Matteo Bonfà, presidente di Fondazione Bormio - il 28 e 29 dicembre Fondazione Bormio è pronta alla sua prima edizione di Coppa del Mondo FIS ufficialmente in cabina di regia. Alla Federazione Italiana Sport Invernali e al presidente Flavio Roda dobbiamo gratitudine per aver contribuito a consolidare Bormio e la Stelvio fra le classiche della velocità di Coppa del Mondo; adesso è il momento per noi – per Fondazione Bormio, ma soprattutto per Bormio – di iniziare a scrivere una nuova pagina. Non è un caso se all’interno di Fondazione Bormio sono rappresentate tutte le anime di un territorio straordinario, ricco di opportunità e di sfaccettature, e chiamato oggi a farsi trovare pronto alle nuove sfide: quella della Coppa del Mondo FIS, ma anche dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026".

Intanto in zona monta l’attesa. "Sono stati anni importanti quelli appena trascorsi - ha detto il sindaco di Bormio, Cavazzi - Bormio è cresciuta in notorietà e in prestigio sulla spinta della Pista Stelvio e delle gare appassionanti che hanno avuto un’eco mondiale. È il nostro asso nella manica e lo sarà anche alle Olimpiadi Milano Cortina 2026: avremo l’onore di ospitare la competizione più attesa e seguita. Non vediamo l’ora di accogliere i grandi campioni dello sci alpino, gli uomini jet che tutti ammiriamo, di vedere la nostra pista Stelvio brillare sugli schermi televisivi di tutto il mondo".