
La rassegna del 26 e 27 aprile è organizzata dall’Automobile Club grazie al sostegno di tanti partner
Una Coppa Valtellina superlativa quella presentata ufficialmente qualche giorno fa all’Hotel Tremoggia di Chiesa in Valmalenco e che si terrà il 26 e il 27 aprile. La rassegna è organizzata dall’Automobile Club Sondrio grazie al sostegno di tanti partner. L’evento rappresenterà il primo appuntamento stagionale del Trofeo italiano rally asfalto – girone B e della Coppa Rally di Zona 3 con coefficiente 1.5, motivo di grande orgoglio per l’intero comitato organizzatore, come sottolineato dal presidente di Ac Sondrio Andrea Mariani e dal direttore Roberto Conforti. Si tratta infatti di un ritorno all’interno del circuito nazionale a 40 anni dalla prima volta, datata settembre 1985. La prima vettura scatterà da Chiesa sabato 26 aprile alle 15.41 nella scenografica Piazza SS. Giacomo e Filippo, confermata per il secondo anno consecutivo come sede di partenza e arrivo del rally.
Il Rally Coppa Valtellina 2025 propone un itinerario tecnico ed entusiasmante: 10 prove speciali per un totale di 83,52 km di tratti cronometrati, distribuiti su due giornate di gara, per un totale di 325,21 chilometri. Sabato 26 aprile si inizierà con la storica e affollatissima "Albosaggia" (2 km), vero antipasto di un sabato serale che vedrà i concorrenti affrontare due passaggi sulla "Mossini" (14,96 km), il secondo completamente in notturna, prima del riordino a Sondrio. Domenica 27 aprile, spazio alla sostanza con due passaggi sulle classiche "Berbenno" (9,90 km), "Montagna" (8,55 km) e "Castello" (6,80 km), prima del gran finale con la spettacolare prova cittadina "Valmalenco Show" (1,10 km): un tributo al pubblico e al territorio, interamente tracciata tra le vie del paese. Da sottolineare i riordini in Piazza Garibaldi a Sondrio cornice di grande lustro.
"C’è grande lavoro in questo ultimo mese di vigilia prima della 68^ edizione della Coppa Valtellina – dice Andrea Mariani, presidente Automobile club Sondrio -. Abbiamo disegnato un percorso selettivo, che tocca 14 Comuni e corre su prove storiche e nuovi ritorni a tributo della lunga storia dell’evento, il secondo più longevo d’Italia dopo la Targa Florio. Abbiamo trovato grande appoggio dal territorio".
Fulvio D’Eri