Cortometraggi e documentari. Bergamo capitale del cinema

La 42esima edizione di Bergamo Film Meeting propone 160 film internazionali, con sezioni dedicate a giovani autori, documentari e retrospettive su Eric Rohmer e Sacha Guitry. Appuntamento dal 9 al 17 marzo a Bergamo.

Bergamo – È una delle maggiori rassegne cinematografiche italiane, che con il passare del tempo si è affermata anche in Europa. Tutto pronto a Bergamo per la 42esima edizione di Bergamo Film Meeting (Bmf), in programma dal 9 al 17 marzo, che quest’anno proporrà 160 film tra lungometraggi, documentari e corti per offrire una panoramica di cinema di respiro internazionale. La kermesse prevede varie sezioni. La mostra concorso presenta sette lungometraggi (inediti in Italia) di giovani autori caratterizzati dall’originalità linguistica e narrativa con cui affrontano i temi della contemporaneità. Concorrono al Premio Bergamo film Meeting, assegnato ai tre migliori film, in base alle preferenze del pubblico.

Sono 14 invece i documentari presenti nella sezione Visti da Vicino, dedicata a produzioni indipendenti provenienti dal panorama internazionale (due i filoni di indagine: uno su immigrazione e guerre, l’altro su racconti personali). Prevista anche una retrospettiva dedicata al cinema di Eric Rohmer (1920-2010) e l’omaggio a Sacha Guitry, attore, sceneggiatore e regista francese. La sezione denominata Europe Now! presenta invece i ritratti di tre registi europei da scoprire o riscoprire: Frederikke Aspock (Danimarca), Lukas Moodysson (Scezia) e Metod Pevec (Slovenia). Venerdì 8 marzo (ore 21), come di consuetudine, ci sarà una pre apertura del festival con la proiezione del film di Luis Bunuel L’angelo sterminatore (1962), nell’ex chiesa di Sant’Agostino. Il programma completo su www.bergamofilmmeeting.it.

Michele Andreucci