Sondrio, 24 gennaio 2021 - Oggi terminerà la due giorni di screening degli studenti delle scuole superiori. Intanto, tutto è filato liscio ieri nella prima giornata della campagna riservata agli studenti delle superiori (ha partecipato il 33% degli interessati) che, domani, rientreranno a scuola dopo tanto tempo e lo faranno in maniera più serena. A questo proposito l’Agenzia del trasporto pubblico locale del bacino di Sondrio ha comunicato che "il servizio di trasporto sarà potenziato con l’istituzione di corse bis per garantire un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore al 50%". Le autorità sanitarie sperano che oggi, dalle 8 alle 18, altri studenti delle superiori, unitamente agli iscritti al Pfp Valtellina ed ad Enaip sede di Morbegno, si sottopongano al test rapido per permettere di avere un numero più alto di ragazzi e ragazze testate. Ieri gli studenti testati erano già 1294, con 5 casi di positività.
L’iniziativa, la seconda dopo quella che aveva coinvolto a novembre 2020 gli studenti delle medie di Morbegno, Chiavenna e Bormio, con un’adesione del 70%, è stata dell’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con Ats Montagna, che in pochi giorni ha messo in piedi un’ottima e articolata organizzazione, con la contemporanea presenza di équipe formate da infermieri e tecnici di laboratorio di Asst e personale Ats presso cinque sedi, gli edifici scolastici di Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, nelle giornate di ieri e di oggi, dalle 8 alle 18, per un totale di cento ore di impegno. Test antigenici rapidi quindi a disposizione dei 7791 studenti della Valtellina e della Valchiavenna che hanno deciso, su base volontaria, se aderire a questa campagna sottoponendosi o meno al test antigenico. Asst e Ats possono hanno potuto contare sulla collaborazione dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, che ha informato tutti gli studenti e i loro genitori attraverso il registro elettronico dei diversi istituti, a partire dalla serata di venerdì. Coinvolta anche la Protezione civile provinciale, oltre al personale non docente delle scuole. "Auspichiamo una larga adesione e invitiamo i ragazzi e le loro famiglie a riflettere sul tema" sottolineano il dg di Asst Tommaso Saporito e il dg di Ats Lorella Cecconami.