REDAZIONE SONDRIO

Da Fattori a Previati Grande mostra a Sondrio

Da Fattori a Previati Grande mostra a Sondrio

Al Museo di Sondrio apre la mostra da Fattori a Previati. Palazzo Sassi de’ Lavizzari ospiterà da oggi (h.17.30) fino al prossimo 27 agosto la rassegna. La collezione Molo dalla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate sarà visibile al MVSA grazie alla collaborazione fra l’importante e prestigiosa istituzione museale ticinese e il Museo valtellinese di storia e arte.

Una mostra che si preannuncia come l’evento artistico clou della prossima primavera-estate culturale sondriese, cui la Banca Popolare di Sondrio non ha voluto far mancare il proprio sostegno finanziario. In mostra alcune fra le opere più belle e significative della collezione d’arte che l’imprenditore e banchiere ticinese Riccardo Molo collezionò fra il 1926 e il 1928, per la propria villa di Balerna, seguendo il criterio selettivo, allora in voga, delle scuole regionali, per ricostruire un’immagine d’insieme della pittura italiana fra la metà dell’800 e il primo ventennio del ‘900. A lungo dimenticata, l’importante collezione, in deposito alla Pinacoteca cantonale Züst di Rancate che l’ha riscoperta con una bella mostra nel 2009, viene oggi riproposta al MVSA di Sondrio attraverso una selezione di 13 opere, fra dipinti e disegni, in cui spiccano assoluti capolavori, La diligenza a Sesto e Masseria con pergolato di Giovanni Fattori, capofila della scuola toscana dei Macchiaioli, un bel paesaggio invernale (Inverno) del piemontese Lorenzo Delleani, una suggestiva scena serale (Sera fra i monti o All’abbeveratoio) del veneto Pietro Fragiacomo, e, naturalmente, i lombardi Mosè Bianchi, con l’inquietante e sensuale Donna con calice, e Gaetano Previati, di cui, insieme al curioso Vendemmia, viene esposto l’intenso, bellissimo Autoritratto a carboncino. E lombardo va considerato anche Giovanni Segantini, presente con una rara e poco nota veduta, Lago di Lecco. F.D’E.