REDAZIONE SONDRIO

Dalla Regione 6 milioni di euro per mettere in sicurezza gli abitati

Dopo due mesi e mezzo decine di famiglie attendono ancora di poter rientrare nelle loro case

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A Niardo, Ceto e Braone proseguono gli interventi per la messa in sicurezza e il ripristino dei territori della Valcamonica colpiti dal maltempo di fine luglio. Al momento sono ancora diverse le famiglie rimaste fuori dalle loro case e altre sono quelle che stanno recuperando e ricostruendo quanto perso, così come le attività commerciali lesionate. Qualche settimana fa al territorio è stato riconosciuto lo stato di Calamità Naturale, anche se non è al momento noto quanti fondi arriveranno e quando. Al momento le persone sgomberate riceveranno assegni mensili da 400 a 900 euro in base alla composizione del nucleo famigliare.

"La Regione Lombardia è intervenuta mettendo a disposizione 6,3 milioni di euro – ha affermato l’assessore regionale al Bilancio 3e Finanza Davide Caparini - per sostenere gli interventi con cui fare fronte ai danni riportati nei Comuni di Niardo, Braone, Ceto e Losine. A seguito delle richieste inoltrate da Regione lo scorso 6 ottobre il capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio ha firmato l‘ordinanza legata alle iniziative di urgenza che assegna risorse per 3,25 milioni di euro. Si sta predisponendo inoltre un sistema di monitoraggio delle colate sui torrenti e il relativo sistema di allertamento della popolazione".

Con gli eventi meteorologici che hanno colpito l‘area si sono verificati allagamenti, danneggiamenti alle infrastrutture viarie, a edifici pubblici e privati, alla rete dei servizi essenziali e alle attività economiche e produttive.

M.P